NAUTICO DI GALLIPOLI, CONGEDO: “IL GOVERNO REGIONALE SI ATTIVI SUL PREMIER RENZI PERCHE’ L’ISTITUTO NON PERDA I FINANZIAMENTI”

Il consigliere regionale dei Conservatori e Riformisti, Erio Congedo, ha presentato un’interrogazione urgente

 

 

Il Nautico di Gallipoli non è solo un istituto scolastico. E’ un polo formativo che costituisce un volano per il turismo salentino. Per questo era stato redatto un progetto di ristrutturazione che lo rendeva innovativo e più tecnologico. A questo serve il finanziamento  che il Governo nazionale aveva destinato nell’ambito del concorso di idee “Scuole Innovative”. Un finanziamento che ora rischia di sfumare e di lasciare l’istituto senza quelle innovazioni utili per dare ai nostri ragazzi quelle opportunità di studio e poi di lavoro utili per affrontare le sfide del mercato del lavoro.

 

Come Regione Puglia non possiamo rimanere inermi. Per questo con un’interrogazione urgente ho  sollecitato  il presidente Emiliano, ma anche gli assessori all’Istruzione e al Turismo, Leo e Capone, perché si attivino con il governo e con il premier Renzi per scongiurare questa evenienza e garantire i finanziamenti promessi.

 

 

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Così questa mattina il presidente del gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti, Ignazio Zullo, sulla sua pagina personale Facebook

 

Cari amici di Facebook, giovedì prossimo, 31 marzo, ho un incontro con il Presidente Emiliano per manifestargli la mia rabbia su come vengono gestite nelle Asl la fornitura di servizi sanitari, senza gare d’appalto ma con proroghe decennali malgrado sia vietato per legge. E in alcuni casi gare bandite, progetti valutati dalle commissioni in alcuni casi o in altri con commissioni che mutano continuamente nei suoi componenti continuamente sostituiti (perché?) e non valutati e in altri casi ancora aggiudicate provvisoriamente, comunque alla fine tutte annullate. Con il risultato che a gestire i servizi finiscono con l’essere sempre gli stessi da decenni con gare scadute. Insomma una situazione molto simile a quella denunciata da Cantone, responsabile nazionale dell’Anticorruzione, per la gestione dei rifiuti. Il tutto accade e pesa sulle tasche dei cittadini che sono costretti a pagare tasse, ticket, super ticket. Emiliano invece che aspettare me il 31 potrebbe, perché ne ha l’autorità, farsi dare l'elenco dei servizi continuamente prorogati dalla ASL e quello delle gare continuamente bandite e puntualmente annullate.

In ogni caso giovedì prossimo sarò ben felice di parlargli, così non potrà dire "Ignazio non ho letto il tuo comunicato"… i tanti comunicati con i quali in questi anni ho continuamente segnalato questa situazione. Però se volessimo sfruttare a dovere questa opportunità  per raccontargliele tutte, ma davvero tutte, le irregolarità delle quali siamo a conoscenza non sarebbe male. Perciò chi tra voi ha conoscenza di anomalie simili  mi contatti pure in questi giorni.

 

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ZULLO RISPONDE ALL’INVITO DI EMILIANO

 

I miei figli studiano e lavorano all’estero. Per stare con loro a Pasqua li ho raggiunti da qualche giorno, come sanno bene in via Capruzzi avendo informato i colleghi della mia assenza. Per questo motivo domani mattina non potrò essere alle 9 dal presidente Emiliano a Bari. Ma giovedì prossimo, 31 marzo, a margine del Consiglio regionale sono ben contento di portegli esporre a voce tutto quello che in questi anni ho più volte segnalato sulle anomale proroghe dei servizi.

In ogni caso, se Emiliano non vuole perdere altro tempo può tranquillamente farsi consegnare dalle Asl pugliesi l’elenco dei servizi sanitari in proroga per i quali, a volte, sono state anche bandite gare mai assegnate o annullate. Quindi, per analogia se la denuncia di Cantone vale per le proroghe dei servizi dei rifiuti perché non dovrebbe valere per quelli sanitari?

 

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ZULLO: “IL REFERENDUM E’ PER DIFENDERE IL NOSTRO MARE, NON PER SCHIERARSI CON RENZI O CON EMILIANO. COSI’ ALLONTANIAMO GLI ELETTORI”

Dichiarazione del presidente del gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti, Ignazio Zullo

 

Il 17 aprile prossimo dobbiamo andare a votare per il Referendum per difendere il nostro mare, risorsa unica e straordinaria per una regione a vocazione turistica.

Ritengo di doverlo ribadire e ricordarlo ai pugliesi perché la sensazione che si ha in questi giorni è che questa consultazione popolare serva più per regolare i conti all’interno del Partito Democratico fra il premier Renzi e il governatore Emiliano, fra i filo renziani e i filo emiliano. Un contrasto che rischia davvero di allontanare gli elettori – soprattutto quelli che del Pd non sono - dalle urne per non partecipare, con il proprio voto, a una battaglia interna a un partito e a favore di uno o dell’altro.

Le offese, gli attacchi, gli insulti stanno stravolgendo la mission che il Consiglio regionale pugliese, tutto il Consiglio non solo il gruppo del Pd, si era dato quando ha deciso di promuovere insieme ad altre Regioni il Referendum contro le Trivelle e che poi ha convinto i consiglieri  ad autotassarsi per almeno 1.000 euro per sostenere le spese di informazione e sensibilizzazione.

Invitiamo perciò il presidente Emiliano a tenere un profilo basso, a non alzare i toni con il premier. Le sue battaglie nel Pd le faccia nel congresso. Quella a difesa del nostro mare è una battaglia dei pugliesi!