COLDIRETTI, COR: “IL MADE IN ITALY SI DIFENDE CON ETICHETTATURA
RIGOROSA E CERTA”
Dichiarazione del gruppo dei Conservatorie Riformisti (Ignazio
Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca, Renato Perrini e Francesco Ventola”
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 "Crollano i prezzi nelle campagne italiane: dal -43%
per cento dei pomodori al -27% per il grano duro fino al -30% per le arance
rispetto all'anno scorso". Questa la denuncia della  Coldiretti
lanciata oggi da Bari, da una regione, la Puglia, dove l’agricoltura è messa in
ginocchio dall’inarrestabile batterio della Xylella che sta distruggendo gli
ulivi salentini e dall’arrivo sul mercato europeo di ulteriore olio tunisino
che contribuirà a far crollare i prezzi dell’extravergine di oliva, affossando
così il prodotto madeinitaly.
I Conservatori e Riformisti sono vicini e sostengono la
battaglia della Coldiretti per introdurre l’obbligo di indicare in etichetta
l’origine degli alimenti, perché solo così potremo salvaguardare l’identità e
le caratteristiche uniche dei nostri prodotti alimentari, riconosciuti e
apprezzati in tutto il mondo.
 Viviamo in un mercato globale, che va ben oltre le
frontiere europee, nel quale la nostra economia può non soccombere solo se il made
in Italy viene riconosciuto e tutelato con regole certe, che consentano di
poter tracciare i nostri prodotti, impedendone la contraffazione. Per questo
occorre una politica nazionale che riporti l’Agricoltura al centro
dell’attenzione e che in Europa faccia sentire la propria voce, anche alzandola
se serve!
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ZULLO: EMILIANO E’ QUELLO “DELL’AVEVO
DETTO PRIMA IO”, MAI DELL’AVER FATTO PRIMA IO! APPLAUDE A CANTONE E POI NON SI
RENDE CONTO DELLE IRREGOLARITA’ NELLE ASL
Dichiarazione del presidente del gruppo dei Conservatori e
Riformisti, Ignazio Zullo
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Non ci meravigliamo
più! Emiliano ormai è il personaggio “dell’avevo detto prima io”. Ma mai del
“faccio prima io”!
Ieri il presidente
dell'Autorita' nazionale Anticorruzione (Anac), Raffaele Cantone, segnala alle
AutoritĂ giudiziarie pugliesi alcune presunte irregolaritĂ nella gestione degli
appalti dei rifiuti, pronta la risposta di Emiliano che applaude all’iniziativa
e afferma “l’ho detto prima io”!
E allora non
vorremmo essere noi a essere nella condizione di dire: l’avevamo detto prima
noi, quando si farĂ luce sul perpetuarsi di continue, anomale e irregolari
proroghe degli appalti nelle Asl. Gare che vengono bandite e poi non
aggiudicate, imprenditori che vengono avvantaggiati rispetto ad altri, servizi
sanitari che vedono le Asl pagare prezzi completamente diversi. Anche questa
è la Sanità che non funziona in Puglia, non solo quella che riguarda
l’ospedalizzazione o le cure territoriali. Una Sanità che proprio perché
irregolare sul piano amministrativo produce quello spreco di denaro che poi
tocca ai cittadini sanare con ticket e super-ticket.
Il presidente
Emiliano, anche in qualità di assessore alla Sanità , non può far finta di non
sapere nulla, perché questa volta “noi l’abbiamo detto” e lo continuamo a dire
da anni inascoltati. Salvo, poi, di fronte all’intervento di qualche
Autorità svegliarsi e dire: ma io l’avevo detto!
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