Presentata la relazione del Commissario Viero su Ferrovie
Sud-Est. Rivelate alcune incredibili situazioni che manifestano gestione
criminale. Mentre il Primo Ministro Renzi cerca di prendersi meriti non suoi
con soliti slogan, il M5S, unico ad aver chiesto trasparenza, ribadisce
responsabilitĂ del Ministero e dei partiti che in 23 anni non hanno mosso un
dito!
“Sulla gestione criminale di FSE, tutti sapevano, Ministero e
partiti, che per 23 anni hanno approvato bilanci e confermato amministratore
Fiorillo: non hanno mosso un dito per chiedere onestà e trasparenza!” -
commenta il parlamentare leccese, Diego De Lorenzis, capogruppo M5S della
Commissione Trasporti della Camera dei Deputati - “Anche la Regione non ha mai
sollevato dubbi sulla gestione! Senza mie interrogazioni su acquisto treni
con prezzi gonfiati, consulenze pazze, mancata pubblicazione di bilanci,
mancata trasparenza su organigramma e disagi ai pendolari, con conseguente
indagine della procura e della Finanza, il MIT non avrebbe mai rimosso Fiorillo.”
Dopo la nomina del Consiglio di Amministrazione (3 persone di
cui una con condanna Corte dei Conti) si ipotizza un debito della societĂ di
280 milioni. In legge di StabilitĂ , il Consiglio di Amministrazione diventa
“commissariamento” con lo stanziamento di 70 milioni su un debito di 330
milioni e centinaia di vertenze con lavoratori (per tfr e contributi non
pagati). Il commissario e i subcommissari devono scrivere, secondo legge di
stabilità , un’altra relazione (analogamente a quella del cda), consegnata oggi
al ministro Delrio.
“Il ministro che oggi canta vittoria nel luglio 2015 aveva
confermato l’Amministratore Unico, Fiorillo, e approvato ennesimo bilancio
farlocco e mai reso pubblico. Infatti nel Fiorillo è stato riconfermato a
capo di FSE, quando invece si doveva almeno sospenderlo dopo la nostra denuncia
del caso dei vagoni d’oro nel 2014! I cittadini hanno ottenuto trasparenza,
grazie a mio emendamento in legge di stabilitĂ , che obbliga a rendere
pubblica tale relazione. Renzi e Delrio si prendono meriti e promettono
pulizia ma in realtĂ occorre ribadire nostro ruolo fondamentale per garantire
trasparenza. E’ incredibile che solo da quando il M5S è entrato in Parlamento”
- incalza Diego De Lorenzis del M5S - “si sia mosso qualcosa. Occorre ricordare
che il Governo Renzi nonostante la situazione fosse conosciuta ormai da tempo,
si sia mosso con un colpevole ritardo!”
“Ora, a fronte di questo scandalo messo in luce dal #M5S, per
fare davvero pulizia, senza slogan, da una parte bisogna scongiurare
qualsiasi privatizzazione del servizio e anzi si dovrebbe procedere con
un gestione pubblica e partecipata dai cittadini, e dall’altra, bisogna
trovare e rimuovere i dirigenti e i funzionari della Regione e soprattutto
del Ministero che dovevano vigilare su operato delle FSE e non lo hanno mai
fatto. Perché” - conclude il portavoce del M5S, Diego De Lorenzis - “delle
due l’una, o chi controllava è un incompetente oppure è un connivente!”