TRIVELLE,
ZULLO: “IL REFERENDUM DIVIDE ANCHE IL PD PUGLIESE. OGGI I FILO RENZIANI HANNO
ABBANDONATO LA COMMISSIONE”
Dichiarazione
del presidente del gruppo Conservatori e Riformisti, Ignazio Zullo
Chi
pensa che il Referendum sulle Trivelle crea fibrillazioni solo fra
il Pd nazionale, filo renziano, e quello pugliese del presidente
Emiliano, si sbaglia di grosso! Il Referendum divide anche il Pd pugliese.
Questa
mattina i segnali di fibrillazione fra le due componenti sono stati avvertiti
anche durante la Commissione Bilancio, quando al momento di approvare lo
stanziamento di 250mila euro a favore della campagna di informazione e
sensibilizzazione, i due consiglieri del Pd, filo renziani, hanno iniziato a
porre delle eccezioni che a loro dire impedivano lo stanziamento. Una posizione
che, poi, si è concretizzata addirittura con l’abbandono della Commissione.
La
nostra posizione sulle Trivelle è chiara da tempo: noi siamo contro. Per questo
oggi conseguentemente abbiamo votato a favore. Ma vorremmo la stessa
chiarezza anche da parte del Pd pugliese. Questa è una battaglia referendaria
che deve avere ben chiaro chi è a favore e chi è contro. Spendere 250mila euro
di soldi pubblici e quindi per i pugliesi ha un senso solo se siamo convinti
sul Referendum, altrimenti rischiano di diventare un’inutile spreco di denaro
che poteva essere impegnato in altro.
Martedì
prossimo, 22 marzo, il Consiglio regionale è stato convocato ad hoc per
l’approvazione definitiva dello stanziamento. E’ importante che per quella data
il Pd faccia chiarezza e venga in aula con una sola posizione.
Bari,
18 marzo 2016
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Info
Mariateresa D’Arenzo
tel 338/2447026