“La
regione coinvolga le associazioni nella progettazione della Ciclovia
dell’Acquedotto Puglieseâ€
“Penso
sia necessario e doveroso che la Regione Puglia coinvolga le associazioni che
hanno costruito dal basso il sogno, ormai concreto, della ciclovia
dell’Acquedotto pugliese nella progettazione di questa fondamentale opera. Come
è noto, nella Legge di Stabilità il Governo ha previsto il finanziamento per la
progettazione e la realizzazione di questa infrastruttura
che finalmente ha un impatto positivo sul territorio che attraversa. Dal punto
di vista ambientale, turistico, culturale e sociale.
La
mobilitazione spontanea del Coordinamento dal basso per la Ciclovia, composto
da più di 50 associazioni insieme ad aziende, pro-loco e cittadini, che ci ha
portato ormai ad un passo dalla realizzazione di questo sogno, è insieme uno
straordinario fatto politico e un prezioso patrimonio di conoscenze che non va
disperso.
Penso
che sarebbe assolutamente proficuo per la Regione coinvolgere attivamente il
Coordinamento nella progettazione di questo percorso che da Caposele porta a
Santa Maria di Leuca lungo 500 chilometri di storia pugliese. Perché queste
persone, ciclisti, imprenditori, cittadini, lo conoscono meglio di chiunque
altro e questa loro conoscenza e la loro sensibilità devono essere valorizzate.
E anche perché il percorso presenta tratti sui quali si può intervenire insieme
a tratti che sono già pronti di cui il comitato è pienamente a conoscenza e sui
quali non c’è bisogno di intervenire. Ciò produrrebbe non solo una
accelerazione dei tempi ma anche dei risparmi. Oltre ad una ciclovia, insomma,
abbiamo l’occasione di scrivere una buona pagina di governo partecipato della
Regione Pugliaâ€.
Lecce,
25 febbraio 2016