Al via la “Settimana per la Palestina”
Dal 23 al 29 novembre, a Taranto e
Provincia
Si aprirà lunedì 23
novembre la “Settimana per la Palestina”: un’intera settimana di eventi,
totalmente gratuiti, che si terranno a Taranto e Provincia fino a domenica 29
novembre, Giornata Internazionale di Solidarietà col Popolo Palestinese. Le
iniziative, frutto di un percorso condiviso, sono organizzate e promosse da
diverse realtà che operano tra Taranto e Provincia: Associazione Salam,
PugliaPalestina, Arci Palagiano, Sprar di Martina Franca e di Palagiano,
Cooperativa Progetto Popolare di Martina Franca (Centro Diurno), Archeotower,
Artefranca, Associazione LabLib, Cooperativa Robert Owen, Crest, la Comunità
palestinese di Bari, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Gianni
Rodari e l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Bellisario-Sforza di
Palagiano, il Comune di Martina Franca e la Provincia di Taranto. Incontri e
dibattiti, diffusione di pubblicazioni e altro materiale informativo,
laboratori per bambini, proiezioni, musica e danza, cucina: ogni iniziativa ha
l’obiettivo di far conoscere, diffondere, raccontare il dramma della Palestina.
Si comincia lunedì 23
novembre alle ore 21, con la presentazione del libro “Gaza e l’industria
israeliana della violenza”. Nella sede dell’Archeotower a Taranto interverrà
uno degli autori, Alfredo Tradardi – socio fondatore e coordinatore di
ISM-Italia (gruppo di supporto italiano dell‘International Solidarity Movement
palestinese). Tradardi insieme al mediatore culturale palestinese
dell’Associazione Salam Wasim Kalkout, sarà poi nelle scuole di Palagiano
martedì 24 dalle ore 9.30 per parlare di Palestina in un incontro a cura di
Arci Palagiano, ente gestore dello Sprar di Palagiano. La sera stessa alle 21,
sempre nella sede dell’Archeotower si terrà la videoproiezione di “Io sto con
la sposa”, film documentario di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande e
Khaled Soliman Al Nassiry . Lo introdurrà Pino Marella, di Puglia Palestina:
sarà questa occasione per parlare di storie di diritti negati, di chi fugge da
guerre e persecuzioni, e cerca di oltrepassare le frontiere europee. Il 25 e
26 novembre invece si terranno nella sede del Centro Diurno di Martina Franca
due incontri tematici: il primo alle 15 si parlerà di cibo, cucina e prodotti
palestinesi col pretesto di aprire un dibattito anche sull’embargo imposto ai
palestinesi di Gaza dal 2007 da Israele e Egitto. Nel secondo appuntamento
invece la presidente dell’Associazione Salam Simona Fernandez presenterà uno
dei suoi lavori di ricerca realizzato per la Sapienza di Roma e l’ong CRIC
(centro regionale d'intervento per la cooperazione) nella Gerusalemme contesa,
sulle disparità di accesso ai servizi tra disabili palestinesi e israeliani. A
seguire intervento di Barbara Cavagnero della Cooperativa Progetto Popolare.
Il 27 novembre duplice
appuntamento: alle 16 l’Associazione LabLib presso la Casa del Libro Mandese,
in via Liguria, intratterrà i piccoli lettori con un laboratorio di lettura
della favola palestinese: “L’amore vola” di Mofid Fares.
Alle 21, al Teatro
Tatà, si terrà lo spettacolo di musica e balli palestinesi a cura del “Gruppo
ONS” di Saleh Tawil (canto e liuto), Achraf Said (percussioni), Carlo Cossu
(violino) con la partecipazione di Kareema Aicha e Zeynab Barbara Silvestris
(danzatrici di dabka).
Sabato
28 novembre la Cooperativa Robert Owen ospiterà la Tavola Rotonda dal titolo
“Palestina: cosa fare?”a cui parteciperà anche il Rappresentante della Comunità
Palestinese di Bari Mohammed Afana.
L’ultimo
appuntamento è per domenica 29 novembre, Giornata Mondiale di Solidarietà con
il Popolo Palestinese. Nella sede di Arte Franca (Villa Carmine) a Martina
Franca alle 19 verrà presentato “Guerrilla Radio – Vittorio Arrigoni, la
possibile utopia ” di Stefano “S3Keno” Piccoli, illustratore e fumettista. Sarà
questa occasione per ricordare la figura di Arrigoni, “unico cronista sul campo
all’inizio del conflitto” nella Striscia di Gaza, che ha perso la vita proprio
per la sua grande passione: raccontare attraverso i suoi scritti su Il
Manifesto come nel suo blog “Guerrilla radio” che ha dato il titolo al libro,
il dramma palestinese.