“Alta
capacitĂ , Ferrovie Sud Est e adeguamento dei porti: nel masterplan per il Sud
le infrastrutture necessarie per far ripartire la Puglia”
Â
“Bando
alle schermaglie politiche tra Emiliano e Renzi. La volontĂ del governo di
affrontare il nodo del sottosviluppo del Sud Italia partendo dal tema delle
infrastrutture è una sfida che la classe dirigente pugliese deve accogliere con
serietĂ , Emiliano in testa. Penso sia bene impostare il discorso sulla base dei
fabbisogni reali della nostra regione nel contesto mediterraneo ed europeo, per
contribuire al masterplan del Governo con proposte concrete e in uno spirito di
collaborazione che finora è mancato.
Le
infrastrutture prioritarie per la Puglia sono quelle che consentirebbero alla
nostra regione di approfittare dei cambiamenti in corso nel Mediterraneo. Di
fronte al raddoppio del Canale di Suez non è più rinviabile un investimento per
adeguare i porti del Mezzogiorno alle richieste del mercato del trasporto
marittimo. A partire da Taranto e Brindisi. Non è immaginabile far transitare
le grandi navi cargo dal canale di Suez e offrire loro solo Rotterdam o Amburgo,
nel mare del Nord, come approdo affidabile. Il Sud Italia, con Gioia Tauro, ma
anche con i porti pugliesi, è la naturale piattaforma logistica per le merci
che transiteranno dal canale.
Ma
bisogna anche assicurare che queste merci, una volta sbarcate, viaggino con
prontezza e velocitĂ via terra per raggiungere il mercato europeo. Dunque
l’alta capacità Napoli Bari è un progetto che va ampliato fino a coinvolgere
Taranto, Brindisi e Lecce, perché un’intera porzione di territorio non resti
esclusa dal sistema dell’intermodalità . Sulle grandi ferrovie il Selvaggio West
americano costruì la propria potenza economica. Sul trasporto ferroviario
capiente e veloce anche la Puglia deve ricostruire il suo ruolo, oggi
assolutamente secondario, nel sistema dei trasporti europeo.
Resta
poi il tema delle Ferrovie Sud Est, destinate al trasporto passeggeri, che sono
prima di tutto una azienda da rifondare, il cui ruolo
deve essere ripensato per rendere stabili e sostenibili i flussi turistici
verso la Puglia meridionale. Raddoppiarne il binario e approntare una linea
sicura e moderna da Gagliano del Capo fin sotto l’aeroporto di Brindisi è una
prioritĂ assoluta di cui Emiliano e Giannini devono farsi carico, invitando
Delrio a intervenire su quella azienda in maniera incisiva. La realizzazione
immediata di questa infrastruttura è davvero imprescindibile per un turismo
sostenibile e a fortissima vocazione culturale. Altrimenti non resterĂ che la
quotidiana invasione di automobili e il conseguente caos sulle nostre coste.
Questo
è il mio piano per il Sud, per una Puglia che costruisce il suo modello di
sviluppo attraverso nuove, necessarie infrastrutture sostenibili. E per la
realizzazione di questo piano io mi spenderò e non mollerò per un minuto
Emiliano e Giannini”.
Â
Lecce,
10 agosto 2015