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Pulsano: Regime totalitario nei confronti dell' unica vera opposizione
venerdì 3 luglio 2015
da adilena84@gmail.com
Nel consiglio comunale di #pulsano di ieri sono accadute ( come oramai spesso accade ) delle cose gravissime ....
Durante il consiglio comunale non mi è stata data la possibilità di replica e nonostante il mio emendamento ( proposta ) alla discussione sulla #tari, non si è avuta nemmeno la delicatezza di sospendere il consiglio comunale , così come è avvenuto per gli altri gruppi consiliari ( Pd e sel ) .. A questo punto mi sorge spontanea una domanda : - perché solo al sottoscritto si fa ostruzionismo? - perché il sottoscritto non viene trattato alla stessa stregua di sel e Pd ?? - perché quando io faccio proposte per il bene di pulsano mi vengono respinte ?? - come mai quando io convoco una commissione consiliare non si presenta nessuno e quando fa commissione la maggioranza coi presidenti Pd e sel tutto è regolare e sono tutti presenti ? Sono stati violati perciò 3 articoli del regolamento comunale per le sedute del consiglio ed esattamente l'articolo 33 ( sanzioni disciplinari ) ,l'articolo 40 ( intervento per fatto personale )e l'articolo 58 ( emendamenti alle mozioni ) ... Ora vi spiego l'articolo 33 e vi dirò perché il presidente con l'aiuto dell'assessore al bilancio ( che non ci azzeccava proprio , in quanto membro di governo avrebbe dovuto fare silenzio ) ha sbagliato completamente a chiamare i vigili : Se avessi turbato realmente ( ma non l' ho fatto ) con il mio comportamento la discussione e l'ordine della seduta il presidente doveva richiamarmi formalmente e disporre per l'iscrizione a verbale del richiamo . Poi a fine seduta in conseguenza dell'accaduto avrei potuto fornire spiegazioni e a insindacabile giudizio del presidente disporre della revoca del richiamo .. Dopo un ulteriore formale richiamo avvenuto nel corso della medesima seduta il presidente avrebbe dovuto proporre ( se solo fosse a conoscenza o se sapeva la cosa è ancora più grave ) al consiglio la mia esclusione dall'aula per tutto il tempo della seduta , e la proposta va messa ai voti senza discussione e se non avessi abbandonato l'aula il presidente avrebbe dovuto sospendere la seduta .. Tutto ciò non è avvenuto e in maniera dittatoriale il presidente mi ha richiamato con minaccia di uscire dall'aula con l'aiuto dei vigili . Questi atteggiamenti saranno presi in considerazione dalle autorità preposte ... inoltre ci tengo a sottolineare che il presidente poteva proporre la mia esclusione dall'aula ma solo se avessi provocato tumulti , disordini o se avessi compiuto degli atti oltraggiosi. Tutto ciò rimarrà nella storia come esempio di atto di vera omertà da parte di tutte le forze politiche, persino nel silenzio più assoluto delle forze di opposizione sel e Pd ..
Il consigliere di opposizione angelo di lena
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