ANTICONTRAFFAZIONE:
DOPO UN ANNO ATTESO UN ATTO FORMALE DALLA COMMISSIONE DâINCHIESTA
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Per i deputati M5S occorre
modernizzare il codice penale, condizionato dal âCodice Roccoâ del 1931,
accorpare tutti i reati in materia di contraffazione nonchĂŠ prolungare la
prescrizione soprattutto per la frode in commercio
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Compie
un anno la commissione dâinchiesta della XVII legislatura sul fenomeno della
contraffazione e della pirateria. Istituita il 26 giugno scorso a
Montecitorio, la Commissione ha avviato unâampia ricognizione di dati, atti e
documentazione per avere una conoscenza piena del fenomeno che colpisce diversi
settori produttivi, in particolare agroalimentare, tessile e manifatturiero.
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âLâattivitĂ
finora svolta in difesa del made in Italy â dichiarano i deputati
Filippo Gallinella e Giuseppe LâAbbate, componenti M5S della Commissione
Agricoltura â verte prevalentemente su due diverse tipologie dâintervento:
lâaggiornamento normativo e il rafforzamento degli strumenti di repressione del
fenomeno contraffazione, soprattutto alle frontiere. Occorre modernizzare il
codice penale ancora profondamente condizionato dal âcodice Roccoâ, entrato in
vigore nel 1931. Ă necessario â propongono i parlamentari 5 Stelle â
accorpare tutte le fattispecie di reato in materia di contraffazione,
prolungare la prescrizione soprattutto per la frode in commercio, utilizzare lo
strumento dellâintercettazione per contrastare il fenomeno, in armonia con le
normative comunitarieâ.
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In
questi dodici mesi, la Commissione ha svolto numerose audizioni, anche con
sopralluoghi nelle realtĂ italiane maggiormente colpite dal fenomeno. âDa
giugno scorso â concludono i deputati M5S â è stato svolto un gran
lavoro ma câè ancora molta strada da fareâ. Lâobiettivo è realizzare,
entro la fine dellâestate, un quaderno di lavoro che produca un atto
ufficiale da portare in Aula, a Montecitorio.