Â
Â
ex-Caserma
Rossani
Partecipiamo,
e poi?
Lettera
aperta all’Assessora all’Urbanistica Carla Tedesco
Â
Gent.ma
Assessora,
abbiamo
partecipato sin dall'inizio al processo Ri-Accordi Urbani da Lei avviato.
Abbiamo dato il nostro contributo ed abbiamo riscontrato con piacere
l'attenzione e gli stimoli che Lei ha profuso in questo non facile lavoro.
Â
Siamo
ora ad un momento cruciale di questo percorso, momento che potrĂ dare a questa
encomiabile iniziativa della Giunta o il suggello di una nuovo modello di
cooperazione tra amministratori e amministrati, oppure l'ennesima cocente
delusione di un percorso interrotto, funzionale magari alla sola propaganda di
una visione amministrativa populista.
Â
La
cittadinanza attende che dalle elaborazioni e dalle condivisioni di idee e
proposte si passi all'attuazione. E' per questo motivo che Le chiediamo: quale
sarĂ l'esito della prima parte della programmazione, quella sulla Zona A della
Rossani? Come le proposte e la progettazione dal basso saranno recepite
dalla Sua Amministrazione?
Â
PiĂą
in particolare ci chiediamo che fine hanno fatto gli indirizzi progettuali
 emersi nella prima fase della discussione collettiva e che erano stati
riportati nella relazione finale del 20/02/15; hanno prodotto una validazione
e/o un documento “tecnico” da inviare ai progettisti?
Â
Vorremmo
insomma sapere se e quale documento l’amministrazione ha inviato a Fuksas per
 il prosieguo del contratto, ovvero per la formulazione della proposta
della progettazione esecutiva della “parte A” .
Â
Chiediamo,
anche, quali concrete determinazioni ha preso l’Amministrazione sulla questione
della “piattaforma di cemento” e sui modi e tempi della sua eliminazione che è
stata unanimemente condivisa e richiesta.
Â
A
tal proposito vogliamo comunque sottolineare che, a nostro avviso, la
quantificazione fatta, Â si dice, dagli Uffici Tecnici comunali, di un
costo di 700mila € per la rimozione  sembra eccessiva, dato che lo
spessore della soletta non supera i 20-30 cm per la stragrande maggioranza
della superficie.
Un
cospicuo risparmio si potrebbe, poi, ottenere se si decidesse di evitare il
conferimento a discarica delle macerie, utilizzandole piuttosto per modellare
una collinetta, ricoperta ovviamente da terreno, da realizzare sul sito degli
attuali parcheggi od anche per eseguire i futuri necessari “riempimenti” che
con il prosieguo dei lavori nella zona B emergeranno (dislivello dal piano di
calpestio di via Gargasole a quello di Via De Gemmis con presenza di sbalzi
significativi e/o riempimento dei vuoti dei serbatoi interrati di carburante
sul lato via Corso B. Croce).
Â
Vorremmo
anche sapere quali progressi si sono fatti sulla questione dell’accesso al
futuro parco da Via Giulio Petroni, dato che su questo punto c’è la massima
condivisione sulla assoluta necessità di rendere pubblico l’accesso;
 quali passi sono stati fatti nei confronti del Demanio Militare per
risolvere / contrattare una soluzione ragionevole nell’interesse pubblico ?
Â
Inoltre
riteniamo che la realizzazione della via De Bellis - giĂ inserita nel piano
triennale dell opere pubbliche 2015-2017 con previsione di spesa di 1 mln/€ -
 andrebbe accorpata ai lavori della zona A in quanto ne rappresenta la
delimitazione sul lato nord una volta che il muro esistente sarĂ abbattuto e
saranno impiantate le barriere vegetali perimetrali del parco per renderlo piĂą
a misura di persone e di bambini in modo da garantire quell’idea di
“permeabilitĂ visuale” emersa dai tavoli della partecipazione.Â
Ci
chiediamo anche quando inizieranno i lavori di ristrutturazione della palazzina
ex-spogliatoio sita in via De Bellis angolo C.so B.Croce, giĂ appaltata, e il
cui inizio dei lavori  era previsto per il mese di giugno?
Â
Per
quanto concerne la “zona B” della Rossani, ci chiediamo come mai non è stato
ancora pubblicato su Ri-Accordi_Urbani il risultato dei tavoli di discussione
tenuti nell’OST del  18 aprile.
Â
Riteniamo
inoltre che, per definire la sistemazione di questa parte della Rossani, il
percorso sia solo all'inizio. Abbiamo bisogno di dare un seguito ai primi
incontri di elaborazione partecipata, non essendo assolutamente sufficienti i pochi
momenti avuti (prima al Fortino e poi agli Esordi) di condivisione di idee e
visioni. Proprio per la presenza di numerosi manufatti, della molteplicitĂ dei
vincoli e delle possibili "derive edificatorie" appetenti tale area,
il presidio dell'amministrazione e della cittadinanza attiva deve farsi piĂą
cogente.Â
Â
Infine
ricordiamo bene quanto da Lei preannunciato agli Esordi qualche settimana fa,
relativamente all'avvio di un confronto anche sul progetto urbanistico di Bari
Centrale, fondato sulla chiara e netta ripulsa del “quartiere da un milione di
metri cubi” che sarebbe dannosissimo prevedere in quell’area.
Vorremmo
dunque sapere quando e come affronteremo tali questioni, magari partendo da
un’informazione, che ancora non abbiamo avuto, su una validazione che gli
uffici tecnici comunali avrebbero giĂ fatto sul progetto preliminare dello
studio Fuksas.Â
Â
Siamo
dunque pronti a sostenere tutte le iniziative che vorrĂ prendere in questa
direzione e siamo certi che nei prossimi incontri da Lei preannunciati vorrĂ
riavviare il nostro comune percorso a partire dai punti che Le abbiamo esposto.
Â
Le
Associazioni, i Comitati, i Movimenti, i cittadini e le cittadine della
Programmazione Partecipata ex-Caserma Rossani.
Â
Bari,
17 giugno 2015
Â
I
cittadini e le cittadine che hanno sottoscritto
Antonio
Albarani, Angelo Amoroso D'Aragona, Alessandro Antonacci, Andrea Armenise,
Francesco Pio Armenise, Susanna Baldi, Nicola Balice, Luca Battista, Albino
Buizza, Michele Capriati, Massimiliano Capursi, Sabrina Carbonara, Michele
Carbonara, Luca Cascella, Francesco Chiarello, Arturo Cucciolla, Caterina
D'Arri, Luciano De Bello, Daniela De Cambio, Ennio De Gaetano, Giovanni De
Giosa, Elisa De Nicolo', Maurizio De Pasquale, Annamaria De Pasquale, Andrea De
Pasquale, Maurizio De Pasquale, Michele De Ruvo, Gabriele Di Palma, Nuccio
Dimundo, Manlio Epifania, Antonia Ferreri, Sabina Fornario, Marisa Fornario,
Anna Gambatesa, Leonardo Gemma, Enzo Giordano, Luisa Giorgio, Nellina
Guarnieri, Marco Infante, Daniela Infante, Marida Leuzzi, Luigi Liantonio,
Simone Pietro Lopez, Silvia Maggi, Nunzia Maggi, Teresa Masciopinto, Saverio
Massari, Patrizia Morisco, Nunzio Nardulli, Luigi Paccione, Francesco Pansini,
Carlo Paolini, Anna Maria Francesca Pappalettera, Maria Virginia Pasquino, Rosalinda
Pintucci, Michele Rinaldi, Rodolfo Ritossa, Emilia Rosito, Antonio Cristiano
Rotola, Mario Leopoldo Scrima, Crispino Sfilio, Carmela Spadaro, Gennaro Tosto,
Francesca Tosto, Alberto Viganotti
Â
I
comitati, le associazioni, i movimenti che hanno sottoscritto
Alba Nodo
di Bari, Anima Urbana, ARCA Centro di Iniziativa Democratica, Collettivo
ex-Caserma Rossani Liberata, Comitato Amici del Parco Rossani, Comitato Parco
del Castello Bari, Comitato Rossani, Convochiamoci per Bari, Lezanzare, Link
Bari, Ortocircuito, Rete
della Conoscenza, Uds Bari, Zona Franka
Â