Regionali: Comunicazioni da "OLTRE CON FITTO"
venerdì 29 maggio 2015
- Appuntamenti conclusivi on. Fitto - Da Taranto l'ultimo appello - On. Altieri: con chi si candiderà la Poli tra 5 anni? - Sen. Zizza: Elenco impresentabili, becera operazione politica - On.Ciracì: solidarietà ad Oggiano, assolto dal Tribunale, "condannato" dalla Commissione Antimafia - M.Oggiano: Che amarezza, denuncerò la Bindi in sede civile e penale!
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SEN. ZIZZA: "ELENCO IMPRESENTABILI, BECERA OPERAZIONE POLITICA"
Dichiarazione del sen. Vittorio Zizza (Oltre con Fitto)
"Oggi più che nei giorni passati diventa davvero difficile pensare che con l’ufficializzazione dell’elenco degli impresentabili non sia in atto, a poche ore dall’apertura dei seggi in una importante competizione elettorale, una mera e becera operazione politica di vecchio stile: sbattere in prima pagina candidati non impresentabili ma indesiderati, calpestando le loro ragioni processuali, e inquinando il voto in maniera irreversibile.
Massimiliano Oggiano, candidato nella nostra lista, è stato assolto in primo grado da un’accusa, per altro non contemplata dal codice dell’Antimafia. Se in Italia il principio di non colpevolezza fino all’ultimo grado di giudizio fosse stato davvero un mantra per tutti coloro che rivestono cariche pubbliche, specie quella della presidenza della Commissione Antimafia, oggi staremmo a parlare di problemi reali che i pugliesi vivono dopo 10 anni di governo di centrosinistra.
E invece ancora una volta la Giustizia o quella dei “moralisti” di mestiere, quelli abituati ai processi in piazza prima ancora che nelle aule dei Tribunali, convinti di essere politicamente al di sopra di tutti, conquista l’agorà della comunicazione e inquina un voto, mettendo a rischio le basi della nostra democrazia.
Bene ha fatto Oggiano a denunciare alle Autorità competenti chi si è reso responsabile di questo scempio politico-mediatico".
Bari, 29 maggio 2015
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On. Ciracì: "Oggi cancellato principio costituzionale di innocenza"
Dichiarazione on. Nicola Ciracì (Oltre con Fitto)
"Nessuno è colpevole fino a quando non lo stabilisce una sentenza della Cassazione: un principio costituzionale, fondamento della Giustizia italiana, è stato oggi cancellato da un organo del Parlamento, la Commissione Antimafia.
Siamo piombati così, grazie al giustizialismo più becero della sinistra italiana, negli anni oscuri quando le convinzioni e le accuse delle Procure sono più “autorevoli” anche di una assoluzione in altri gradi di giudizio.
Quello che oggi è avvenuto con l’ufficializzazione delle liste degli “impresentabili” da parte della suddetta commissione è una delle pagine peggiori della democrazia e del garantismo.
La solidarietà al candidato consigliere Massimiliano Oggiano è non solo vicinanza a una persona che stimiamo, ma a un principio “nessuno è colpevole fino al terzo grado di giudizio”… specie se come Oggiano e' assolto in primo grado!"
Bari, 29 maggio 2015
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il candidato brindisino M. Oggiano
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