Libero OSSERVATORIO della LEGALITA’
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Caro Sindaco, come
cittadina di questo Paese, osservante delle "LEGGI", ligia ai
"DOVERI", imposti dallo Stato (ed a nome dei cittadini di uguali
caratteristiche), pretendo il rispetto dei "DIRITTI", a cominciare
dal diritto alla vita, che passa dal rispetto per la salute e l'ambiente, fino
a quel che può apparire un banale, ma non lo è, rispetto per una "guida
sicura".
Tralascio il diritto
alla vita con il rispetto per la salute e l'ambiente, drammaticamente attuale e
ripetutamente trattato a più livelli, senza, peraltro, risposte serie e
rassicuranti, per rivendicare il diritto alla "guida sicura", più
"alla portata" della pubblica amministrazione locale, che conta, o
dovrebbe contare, su un corpo di "Polizia
locale", pressoché scomparso dalle strade, certamente per
carenza di organico.
Storia annosa, senza
soluzione di continuità, che "grava" sul traffico, incivile,
disastrato, estremamente pericoloso, tragicamente difficile.
Le testimonianze dei
"guidatori osservanti" si sprecano e non sto qui a riportarle, perchè
riscontrabili ogni giorno, ogni ora del giorno, in ogni dove.
Quel che mi preme, e
preme agli "osservanti", è chiedere il suo intervento acchè strade
come la Talsano-Taranto, e viceversa, come la S.Vito-Taranto, e viceversa,
siano oggetto di attenzione dalla P.L., perchè si consumano tutte le
violazioni delle norme del Codice della Strada, con il rischio continuo di
incidenti.
Prassi che molti
superino i limiti di velocità, con punte anche di oltre 100km all'ora; prassi
l'ignoranza totale degli stop e degli attraversamenti pedonali; prassi il
sorpasso a destra, sulla banchina stradale; prassi il sorpasso contemporaneo
a destra e sinistra; prassi il parcheggio in doppia, tripla fila; ed
altre invenzioni.
Da delirio! Ebbene, caro
sindaco, non è possibile andare avanti così, senza quella "guida
sicura" alla quale abbiamo diritto.
Spero in un suo
intervento, spero che le strade tornino ad essere fruibili, senza lo sgomento
che prende molti automobilisti all'idea di entrare in quei gironi infernali
chiamate strade. Attendo fiduciosa.
Emma B.