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Giancarlo Scalone:“sono vittima di una vigliaccata!â€
È on-line la notizia del mio arresto per una vicenda
relativa ad un furto di energia elettrica.
Dico chiaramente che non ho mai manomesso alcun contatore ne
mi sono mai reso responsabile del furto che mi viene addebitato.
Questi i fatti: alle ore 11,00 circa della giornata di ieri sono stato chiamato da un cittadino extracomunitario,
che stava lavorando presso un fondo di proprietà dei miei genitori, che mi
avvisava della presenza in loco di Carabinieri che stavano effettuando dei
controlli. Mi reco sul posto ed inizia la mia odissea.
Nonostante non fossi ne proprietario del fondo su cui
insiste un autentico rudere disabitato da anni, né intestatario di alcun
contratto di fornitura di energia elettrica con l'Enel, vengo sequestrato per
cinque ore, arrestato, condotto presso la caserma di Fasano. Qui mi vengono
scattate le foto segnaletiche e rilevate le impronte digitali. Solo grazie ad
un PM illuminato, che ritiene non esserci esigenze cautelari, vengo rimesso in
libertà alle ore 17,00.
Oggi il "mostro" viene sbattuto in prima pagina ed
esposto al pubblico ludibrio. Quello che posso confermare è: di non aver mai
manomesso il contatore in questione, anche perché l'energia elettrica che
veniva consumata in quel rudere abbandonato poteva ammontare a pochi euro
l'anno (nonostante negli articoli si parli di una somma 4.500,00 euro nel
triennio 2012-2015); di non essere né proprietario del fondo né intestatario
del contratto con l'Enel; di non avere alcun motivo per utilizzare l'energia
elettrica di detto immobile e che nulla può mai ricondurmi al reato
contestatomi.
Domani terrò una conferenza stampa a cui parteciperanno il
Candidato Presidente Riccardo Rossi e l'avv. Salvatore De Stradis nella quale
saremo a disposizione di chiunque vorrà avere chiarimenti su questa vicenda.
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28 maggio 2015
Giancarlo Scalone
candidato al
Consiglio regionale
L’Altra Puglia