Alla presenza di centinaia di persone, Mario Caroli ha parlato, a Taranto, delle questioni riguardanti la città ionica. Il candidato al Consiglio regionale nella lista di Forza Italia, durante la manifestazione svoltasi nel comitato di via Giovinazzi, ha evidenziato i casi di cui si occupa con un impegno che mira a essere specifico e costante: la vicenda Teleperformance, la questione Ilva e del risanamento ambientale, le molte vertenze lavorative che rendono quella tarantina una realtà sociale molto complicata. La Regione Puglia ha grosse responsabilità nella disattenzione tenuta finora nei confronti di Taranto e l'impegno di Caroli è quello di rappresentare in maniera adeguata le istanze del territorio, la cui ricchezza culturale e paesaggistica deve essere parte integrante di un'economia da reinventare.
Fra i provvedimenti specifici potrebbero essere adottati quelli di vera valorizzazione dell'università, con il potenziamento dei dipartimenti rispondenti alle esigenze del territorio, mentre un'attenzione diversa da quella finora carente, va data ai prodotti dell'agroalimentare del territorio, con tutele che risiedono nei marchi e anche con una promozione dei prodotti da legare al flusso di turisti nella zona. Ad esempio, si potrebbe pensare ad una misura di condizionamento del sostegno pubblico regionale a Ryanair, per l'acquisto di prodotti delle nostre zone da parte dei turisti italiani e stranieri.
In un contesto molto penalizzato sul piano sociale e ambientale, comunque, un'attenzione particolare va riservata alle fasce deboli, sia sul piano economico che sul piano sanitario, consentendo a chi si trova in simili condizioni l'accesso alle strutture ospedaliere più vicine. La stessa sanità deve essere svincolata dalla politica e bisogna intercettare Fondi europei da destinare al rilancio dell'occupazione giovanile.

Quella di Taranto è la provincia della Puglia lasciata indietro dalle politiche nazionali, regionali e locali negli ultimi anni: occorre una riscossa con nuove idee, nuove misure e nuove risorse per il territorio.

 

 

 

Il sindacato autonomo di polizia di Taranto denuncia che gli agenti sono costretti a comprare l'abbigliamento estivo perché la fornitura non è stata sufficiente. Una cosa incredibile che dà l'idea della disorganizzazione del servizio e della disattenzione con cui vengono affrontate le necessità di chi deve garantire la sicurezza pubblica. Le responsabilità, duole dirlo, sono anche di una politica che non ha capito di dovere riconoscere alle forze dell'ordine la tranquillità necessaria per lo svolgimento del servizio, soprattutto in territori come i nostri. Qui non sono garantite neanche le condizioni minime se i poliziotti devono preoccuparsi di fare una trattativa con i produttori delle magliette.

 

Agenda elettorale del candidato:

Mercoledì 20 maggio, alle ore 21, alla Masseria Bradamonte Grande (Martina Franca), incontro con agricoltori ed allevatori della provincia di Taranto.