PUGLIA: CASE DELLE SALUTE E ABBATTIMENTO DEI COSTI GLI
OBIETTIVI 5 STELLE SULLA SANITĂ€
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Antonella
Laricchia (M5S), con i candidati consiglieri 5 Stelle salentini, presenta a
Lecce il programma regionale per il risanamento ed il rilancio della sanitĂ
pugliese
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Ha
catalizzato l’attenzione delle scorse campagne elettorali, ma ora sembra essere
scomparsa dal dibattito dei candidati presidente alla Regione Puglia. Il
tema della sanità , però, resta sempre prioritario per i cittadini pugliesi
e costituisce la piĂą importante voce di spesa del bilancio regionale. Per
questo ieri, sabato 16 maggio, a Lecce presso l’Hotel President, i candidati
consiglieri 5 Stelle salentini assieme ad Antonella Laricchia (M5S)
sono tornati ad esporre il proprio programma sul tema. Punto dopo punto, i 5
Stelle hanno spiegato come intendono lavorare all’interno di via Capruzzi per
il rilancio della sanità pugliese: da un lato creazione delle “case
della salute” da realizzarsi comune per comune, presidi in cui riunire i
medici di base, specialistici, guardie mediche ed associazioni di volontariato
legate al settore sanitario, dall’altro incentivare l’assistenza domiciliare,
casa per casa, in grado di abbattere i costi e di permettere ai pugliesi di non
allontanarsi dal proprio nucleo famigliare. Il tutto possibile, secondo i 5
Stelle, grazie al rispetto della normativa regionale per una corretta
pianificazione delle strutture necessarie al fabbisogno dei cittadini:
desumibile dalle liste d’attesa e dai dati epidemiologici. L’abbattimento dei
costi, che vede la Puglia purtroppo ai primi posti tra le regioni piĂą
spendaccione, si raggiungerebbe poi con un centro unico per gli acquisti di
tutto il materiale sanitario.
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“Un
modo, peraltro, per instaurare una seria lotta alla corruzione – dichiara
la candidata governatrice Antonella Laricchia (M5S) – I direttori
generali, direttori sanitari e amministrativi saranno scelti con una graduatoria
regionale unica legata a competenze e risultati ottenuti. Inoltre, la loro
attività dev’essere esclusiva e limitata nel tempo da un numero massimo di
mandati, un po’ come la nostra attività politica”.
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