Elezioni: Comunicati dei VERDI di Puglia
sabato 16 maggio 2015
- Una discarica che inquinerĂ a norma di legge
- Liste inaccettabili a sostegno di di Emiliano
- No all'arroganza dell'acciaio, Si alle radici culturali e ad uno sviluppo sostenibile
Comunicato del 15 Maggio 2015
MARIGGIOâ (VERDI): UNA DISCARICA CHE NON INQUINERAâ ABUSIVAMENTE, MA A NORMA DI LEGGE!Vogliamo denunciare il pericoloso ampliamento della Discarica R.E.I. nel quale si intende allocare prodotti contenenti amianto, nei pressi di una localitĂ abitata, al confine tra le comunitĂ di Galatone e Nardò (LE). Ancora una volta le amministrazioni sottovalutano un grave rischio di danno per la salute e lâambiente. Abbiamo qui, infatti, un esempio di quello che potrĂ accadere a breve se dovesse passare il Ddl sugli Ecoreati contenente lâavverbio âAbusivamenteâ, consentendo che rimangano impuniti i reati ambientali. Una tematica che Angelo Bonelli e i Verdi stanno vivendo con grandissima preoccupazione, e per questo si unisce a noi in questa azione di denuncia.
Presso la Discarica per inerti âR.E.I. â Recupero ecologico Inerti S.r.l.â, sita in agro di Galatone (LE) in localitĂ Vignali â Castellinoâ, si svolgerĂ unâopera di ampliamento consentita dalle autoritĂ preposte, ma sulla base di valutazioni false. Dal settembre 2008 sono stati presentati progetti di adeguamento della discarica di rifiuti inerti, e lâAmministrazione Provinciale, di fronte alla preoccupazione dei cittadini, ha affermato di aver solo recepito esclusivamente una normativa regionale, non destinata alla creazione di un nuovo sito per la raccolta dellâamianto, ma solo alla messa in sicurezza del sito destinato agli inerti, giĂ autorizzato, ma sprovvisto di una regolare vasca per lâallocazione di eventuali frammenti di materiali contenenti fibre di amianto. CosĂŹ infatti è richiesto dal Commissario Delegato per lâEmergenza Ambientale in Puglia. Ma ad agosto 2011 viene presentato un nuovo progetto, questa volta di Ampliamento della discarica monomateriale, con unâinversione delle relative capacitĂ : la maggior parte ai rifiuti speciali contenenti amianto, la piĂš piccola parte agli inerti da demolizioni edili. Aumenta lo spazio della parte destinata ai prodotti contenenti amianto. I sindaci di Galatone e Nardò, e la Provincia, lo concedono. Viene stimato che, con i nuovi âvolumi di ampliamentoâ che permettono di raddoppiare mezzi e uomini, si potrebbe arrivare a circa 20.000 tonnellate per anno. Non aumentano i volumi, ma la quantitĂ di tipologia prevalente, quella pericolosa. La tipologia della discarica ne risulta completamente variata.
Ma ciò che sconvolge è che lâA.I.A. âAutorizzazione Integrata Ambientaleâ della discarica, contiene parametri falsati. Nega infatti la presenza di molte abitazioni, sia stagionali che residenziali, nel raggio di 1 km dal perimetro dellâimpianto. Il sito è in zona paesaggistica oltre che in piena zona agricola e anche di pregio per la presenza dei vigneti molto noti. Nelle vicinanze câè la condotta principale dellâacquedotto che collega Nardò e Galatone. Si trovano anche molti pozzi e il depuratore finale della fognatura di Galatone. A poco piĂš di un chilometro si trova lâOspedale di Nardò. Il rischio per la salute derivante da inquinamento di aria e acque, si andrebbe anche a sommare allâeffetto additivo della limitrofa Discarica della Mediterranea Castellino, mai ancora bonificata e messa in sicurezza. Insomma, se dovesse verificarsi un disastro ambientale come i residenti temono, certo non sarebbe âabusivoâ, ma autorizzato a norma di legge!
Discarica della Mediterranea Castellino
Discarica Rei
GREGORIO MARIGGIOâ
CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE PUGLIA
338.4711174Federazione dei Verdi di Puglia
info e comunicazioni
340.8043845 - 338.2344635
federazioneverdipuglia@gmail.com
sito web: https://verdipuglia.wordpress.com
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Comunicato del 15 Maggio 2015
MARIGGIOâ, VERDI:
LISTE INACCETTABILI A SOSTEGNO DI EMILIANOLa notizia dellâennesima candidatura inappropriata tra i candidati al consiglio regionale della Puglia, conferma il sentimento di afflizione con il quale abbiamo visto nascere e definirsi la grande coalizione di centrosinistra a sostegno di Michele Emiliano. Indipendentemente dal grado di parentela con un personaggio della malavita o lâattuale situazione penale, la scelta di candidare una persona non può prescindere dalla sua storia e dalle vicende che lâhanno vista protagonista nella comunitĂ in cui si candida. Eâ incredibile il linguaggio cruento con cui ha proferito parole gravissime durante il processo in tribunale, per quelle parole sono finiti sotto protezione due magistrati. Vogliamo sottolineare che il ritiro della candidatura è oramai ininfluente. Secondo la legge italiana le liste che sono state presentate non possono essere ritirate. Restano i nomi, restano i simboli, restano le scelte di chi non ha fatto valutazioni, resta il segno di una politica dellâaggregazione indiscriminata volta a raggiungere il mero risultato in percentuale. Resta lâassenza di un programma e quindi di un riferimento valoriale che unisca i candidati per un fine condiviso. Resta per noi Verdi la convinzione che in Puglia serva un altro modo di fare la Politica.
GREGORIO MARIGGIOâ
CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE PUGLIA
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Comunicato del 14 Maggio 2015
MARIGGIOâ, VERDI:
LâARROGANZA DEL SISTEMA DI ACCIAIO NON SVILISCA LE RADICI CULTURALI E I PROGETTI DI SVILUPPO SOSTENIBILE.La FIOM chiude un confronto purtroppo mai aperto sul futuro di Taranto. Il coordinatore nazionale della siderurgia, definendo il turismo una âsciocchezzaâ che non garantisce livelli occupazionali (fonte Corriere del mezzogiorno - 14 maggio), non riconosce forse la dignitĂ delle professioni al di fuori delle proprie categorie, sminuendo cosĂŹ le competenze e le potenzialitĂ dei settori alternativi. Svilisce le competenze necessarie per le bonifiche o la fruizione della cultura, lâaccoglienza nei luoghi di attrazione turistico-naturali, o lâagricoltura, il tessile, la pesca, lâallevamento che sono il simbolo della tradizione mediterranea e tutta la moltitudine di competenze professionali attivabili su questo territorio. Vogliamo richiamare lâesempio di Bilbao dove il giro dâaffari generato dal Guggenheim Museum nel primo anno di avvio del piano di sviluppo, ha generato 3.816 posti di lavoro e nel 2005 ha contribuito al mantenimento di 4.893 posti di lavoro.
Ma se lâimmenso patrimonio archeologico della Magna Grecia è definito ora una âsciocchezzaâ, la responsabilità è soprattutto della politica pugliese, che non ha avuto una proposta di sviluppo integrato dellâarea jonica nel contesto regionale. Taranto ha uno dei porti piĂš importanti del Mediterraneo, ma nellâabbandono totale. Non câè visione a lungo termine, ma solo azioni mirate a rassicurare per mesi o qualche anno di cassa integrazione. Tutti soddisfatti delle promesse del governo a suon di decreti che si rivelano scatole vuote, ma nessuna proposta operativa che faccia ripensare lâeconomia delle cittĂ pugliesi in unâottica integrata, sostenibile, emancipata dal mercato dellâindustria pesante e del âconsumoâ del territorio. Oltretutto câè un tasso di disoccupazione altissimo. Si punta invece a conservare un equilibrio nefasto, ricattando la popolazione con lo spettro della chiusura dei siti inquinati lasciati in abbandono. Ma solo perchĂŠ questo è lâunico scenario che le forze politiche in campo da anni sono capaci di vedere e riprodurre.
Chiediamo a tutte le forze in campo di accettare la nostra sfida: ripensare lâeconomia e il lavoro come condizione di rinascita, scommettere sulla ricerca e l'innovazione tecnologica, arginare la fuga di cervelli che sta svuotando la nostra regione , dare ossigeno al settore ricettivo potenziando la rete dei servizi e dei trasporti pubblici (oggi fortemente penalizzata) e centri congressi sul modello di Bilbao. Puntiamo allâeccellenza, quella che rispetti la vita e la relazione con i luoghi , poichĂŠ la produzione di beni deve generare Ben-Essere e non solo PIL, per dare visibilitĂ internazionale alla Puglia, attraendo investimenti e creando nuove occasioni di sviluppo e occupazione.
GREGORIO MARIGGIOâ
CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE PUGLIA
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