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Miserie cittadine
Corsi e Ricorsi ........storici.

venerdì 15 maggio 2015

da osservatoriolegnc@libero.it



Capotagliata


Libero OSSERVATORIO della LEGALITA' onlus  – TARANTO -  osservatoriolegnc@libero.it

 

Capaci di Collezionare e preservare solo….. squallide “MISERIE” !!!

 

SarĂ  mai possibile invertire la rotta?

E' come parlare al vento, nessuno ti ascolta, nessuno presta la minima attenzione a ciò che rende “orba” l’intera comunità.

Fino a che non trionferà la LEGALITA’ … l’intero territorio è in serio pericolo!

Dove sono, cosa fanno le “Associazioni” ambientaliste.

Per le tante anomalie che si palesano ogni dove nell’indifferenza di chi dovrebbe parlare, ma se ne astiene, non c’è speranza alcuna che si riesca ad invertire l’ignobile andazzo che offende l’intera Città.

Chi dovrebbe vigilare, finge di essere in tutt’altre faccende affaccendato.

Fingendo di non vedere, di non sapere, si alimenta il “fetido clima” dell’omertà che da anni ci tiene ben saldi sul fondo classifica.

GiĂ  da tempo in cittĂ  si imperversa come, quando e dove si vuole, atteso che da sin troppi anni :

- il territorio viene devastato senza soluzione di continuità… (v. i tanti permessi “contra legem”)

- pochi decidono il destino di tanti… (v. inquinamento ambientale)

Per ottenere qualsivoglia risultato, anche il più impensabile, basta conoscere la persona giusta e, l’operazione per quanto assurda… è bella ch’è fatta; avete presente il Mercato delle Vacche?

Deprime oltremodo la decisione che ha portato l'assessore all'urbanistica-città vecchia-condono ad abbandonare l'incarico... aveva fatto ben sperare il piglio col quale s'era rimboccato le maniche, ma chissà cosa effettivamente accade in quello che avrebbe dovuto essere il Palazzo Trasparente, chissà cosa accade negli uffici dove da anni sono ben saldi alle proprie poltrone “personaggi”  che forti della propria inamovibilità... remano contro... questo è !!!

A Lei assessore, tutta la ns. comprensione... mortificante l'assordante silenzio di intere categorie professionali che pure quotidie frequentano quei luoghi ove la prima risposta a qualsiasi progetto è il NO' … a prescindere. Categorie ed Associazioni che avrebbero dovuto issare barricate, brandire randelli e mazze ferrate per darLe una mano nell'improba battaglia che da mesi la vedeva fronteggiare gli stessi che di certo avranno gioito alla notizia del Suo abbandono. Cosa dire, ci dispiace dal profondo del cuore e confidiamo in ogni caso nel Suo apporto che saprà e vorrà dare anche dall'esterno.      

Questa esimi cittadini è purtroppo Taranto, come fingere ed ignorare le tante strutture da anni abbandonate nell’oblio del “…ci penserò domani”.

Taranto, a prova di smentita è la città con il più alto numero d’abbandoni, la Città che serba la ricchissima collezione di manufatti mortificati e mortificanti che scempiano interi quartieri, nel silenzio generale di chi SE NE FREGA e basta, di chi “non osa parlare e/o ribellarsi”.

Cos’hanno da dire i consiglieri, le associazioni, le sedi di Partito e Circoli vari.

Si accetta passivamente tutto, tanto il problema non se lo pone nessuno, anzi se qualcuno osa evidenziarlo alle istituzioni, giunge puntuale l’invito a non impicciarsi… a farsi i “…zzi propri”, come fosse cosa da poco che un manufatto da anni abbandonato possa impunemente mostrare “le proprie miserie” che offendono il Decoro e la dignità dei residenti in zona.

Perché l’Ufficio preposto non “emette” le relative specifiche Ordinanze per il ripristino del “Decoro”… che fine hanno fatto le Ordinanze emesse… “se emesse” (?) su quali scrivanie giacciono impolverate?

L’inoperosità di uno specifico settore amministrativo, rischia di distruggere la Città, riducendola come la Città Vecchia che nonostante le ingenti somme spese nell’ultimo quarto di secolo, innegabilmente versa nelle condizioni dell'avanzato Degrado che siamo abituati a tollerare… è inconcepibile che nel terzo millennio intere zone della nostra splendida isola siano off-limits ovvero “inaccessibili”; è inaccettabile che determinati fabbricati da anni siano mantenuti in piedi da profilati metallici a vista.

Occorre comprendere qual è, dov’è l’inghippo che impedisce le manutenzioni degli stabili abbandonati, atteso che il patrimonio cittadino straripa di assurde-squallide “MISERIE”.

L’Osservatorio rivolge appello a chiunque possa o solo se la senta d’intervenire affinchè si riesca ad ottenere l’emissione delle “Ordinanze” che indubbiamente potrebbero comportare “economia” per l’intero settore dell’edilizia oltre che ripristinare  il necessario Decoro urbano.

I fabbricati abbandonati, non partecipando piĂą alla vita sociale, oltre a costituire mortificazione per l'intera comunitĂ , deprezzano le proprietĂ  altrui.

Sembra essere proprio il caso dell’incrocio tra via Falanto e via Capotagliata nei pressi della doppia curva del muraglione dell’Arsenale mortificato da anni dalla struttura oggetto di lavori di ristrutturazione fermi da troppi anni, cui si è aggiunto il vecchio Hotel TARAS che dal marciapiede opposto ne condivide Scempio e Mortificazione, il tutto a pochissimi metri dallo stabile che ogni anno mostra il rigoglioso risveglio dell’oramai notissimo Albero di FICHI.

 

Taranto lì, 15.05.15                                                                                       il portavoce




Hotel-TARAS

Muraglione

Falanto

 


Ed intanto c'è ancora non si rassegna e nonostante
l'acclarata impossibilitĂ  d'approvazione... e stante l'intera
CittĂ  in abbandono, spinge oltremodo per riproporre il
famigerato progetto SIRCOM... ignobile colata di cemento
che avrebbe lo stesso effetto dell'eruzione lavica che
ha sepolto Pompei ed il suo interland.
......SarĂ  anche questo uno dei motivi che ha portato
alle dimissioni dell'Assessore Lorusso ???
Bah... !!! Ai posteri.......




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