ELEZIONI REGIONALI
2015:
SU SKY TG24 HD
AL VIA I CONFRONTI
TRA CANDIDATI GOVERNATORI,
SI PARTE DALLA
PUGLIA IL 15 MAGGIO
UN PODIO VUOTO AL
POSTO DI ADRIANA POLI BORTONE
NOVITÀ NEL FORMAT:
COLLEGAMENTI E DOMANDE DEI SUPPORTER IN DIRETTA DALLE PIAZZE
TORNA IL VOTING:
SARÀ POSSIBILE
INDICARE IL CANDIDATO PIÙ CONVINCENTE TRAMITE L’APP DI SKY TG24 E IL DECODER
MYSKY HD
IN DIRETTA TRA IL
15 E IL 25 MAGGIO SUI CANALI 100 E 500 DI SKY E SUL CANALE 27 DEL DIGITALE
TERRESTRE
Roma
14 maggio 2015 — In
vista delle Elezioni Regionali del 31 maggio, Sky TG24 HD ospiterà
il Confronto tra i candidati alla guida delle Regioni Puglia, Campania,
Veneto e Liguria. Il canale ha ricevuto l’adesione definitiva da parte dei
candidati e i dibattiti si svolgeranno in quattro differenti appuntamenti,
sempre alle ore 21.10, tra il 15 e il 25 maggio. I confronti,
condotti da Gianluca Semprini, saranno trasmessi in diretta sulla
piattaforma Sky (canali 100 e 500) e in chiaro, visibili a tutti, sul
Canale 27 del digitale terrestre.
Si
parte domani, venerdì 15 maggio con la Regione Puglia: in
studio a Roma, sui podi all’americana di Sky TG24, si
disporranno, secondo un ordine definito per sorteggio, Francesco Schittulli,
Antonella Laricchia e Michele Emiliano.
Non sarà invece presente la
candidata Adriana Poli Bortone, che dopo aver confermato la sua adesione e
preso parte alla riunione tra staff e redazione, non parteciperà per concomitanti
impegni elettorali sul territorio. Al suo posto Sky TG24 lascerà un podio
vuoto.
Dopo
la Puglia, seguiranno i confronti della Campania, domenica 17 maggio,
del Veneto, giovedì 21 maggio, infine della Liguria, lunedì 25
maggio.
Tra
le novità di quest’anno ci saranno i collegamenti con il territorio: in questa edizione, infatti, il
pubblico e i supporter di ogni candidato saranno collegati con lo studio dalle
città. Dalle piazze saranno previsti diversi momenti di interazione: prima del
confronto, per entrare nel vivo dei temi della campagna elettorale, durante,
quando ogni candidato sarà sottoposto alla domanda del supporter di uno degli
altri sfidanti, quindi in chiusura, quando opinionisti, blogger e influencer
commenteranno in diretta gli esiti del confronto.
A Bari il pubblico sarà in Piazza
della Libertà, dove Roberto Tallei interagirà con il pubblico sul posto,
composto dai supporter dei candidati (9 ciascuno) e con i commentatori Piero
Ancona, giornalista di Sky TG24, Cristiano Carriero, blogger e scrittore, Bepi
Martellotta della Gazzetta del Mezzogiorno e Angelo Rossano del Corriere del
Mezzogiorno.
L’ordine
in cui i supporter presenteranno la domanda al candidato è stato individuato
per sorteggio: Emiliano riceverà una domanda dal supporter di Laricchia,
Schittulli dal sostenitore di Emiliano e Laricchia da quello di Schittulli.
In
tutti i confronti ampio spazio sarà dato anche all'interattività: durante il
programma, infatti, sarà previsto il “voting”, ovvero la possibilità per
i telespettatori di esprimere la loro opinione tramite il decoder My Sky HD
connesso a internet e l’app di Sky TG24 per iPhone/iPad e Android, e
indicare il candidato che li ha convinti di più.
Grazie
a Sky Go, il dibattito potrà essere seguito in simulcast anche sui
principali smartphone, tablet e su computer Mac e Pc. Il programma sarà inoltre
visibile in streaming su skytg24.it e sull’App TG24. Immediatamente dopo
la diretta il servizio Active riproporrà in replica l'evento.
Il dibattito attorno ai temi
trattati nel confronto si estenderà anche ai canali Facebook e Twitter
ufficiali di Sky TG24: fb.com/SkyTG24 e twitter.com/SkyTG24.
Inoltre, su Twitter, sarà possibile commentare in tempo reale e seguire gli
approfondimenti live con l’hashtag #ConfrontoSkyTG24.
Sky
TG24 si conferma così la casa dei Confronti. Prosegue dunque l’impegno del canale, che da anni
sostiene l’importanza dei confronti politici, al fine di informare i cittadini
su programmi e proposte delle coalizioni e favorire una scelta quanto più
possibile informata e quindi consapevole.
I
confronti avranno lo stesso format e regole utilizzati nei precedenti faccia a
faccia politici ospitati da Sky:
risposte scandite da un countdown da 1 minuto e 30 secondi al massimo, due
possibilità di replica da 30 secondi ciascuna, domande incrociate tra i
candidati e i supporter degli avversari e appello finale. Il regolamento è
stato condiviso in un incontro tra i portavoce, i rappresentanti dei
candidati e il direttore di Sky TG24 Sarah Varetto, in cui, tramite
sorteggio, sono stati anche determinati l’ordine di posizionamento sul palco e
le domande incrociate.
Come
già avvenuto in occasione degli altri Confronti degli ultimi anni, laddove i
candidati siano in numero elevato, Sky TG24, per garantire la chiarezza dei
messaggi e il ritmo televisivo, può scegliere di dividere i candidati in due
diversi momenti. Anche gli altri candidati governatori sono invitati a
confrontarsi su Sky TG24, in differenti contenitori, sugli stessi temi e con lo
stesso minutaggio.
Ufficio Stampa Sky
Maddalena Alessi 06.88663581 – cell.
347.6557646
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SCHITTULLI: BRUXELLES BOCCIA IL PROGRAMMA DI SVILUPPO
RURALE 2014-2020 DELLA REGIONE PUGLIA
"Nelle scorse settimane i competenti
Servizi della Commissione Europea hanno fatto pervenire al Ministero dell'Agricoltura
e alla Regione Puglia le osservazioni sul Programma di Sviluppo Rurale
2014-2020 della Puglia, presentato a Bruxelles lo scorso mese di ottobre con
oltre tre mesi di ritardo rispetto alla scadenza del 22 luglio 2014.
Complessivamente le osservazioni ricevute da
Bruxelles sono ben 640 (un numero notevolmente superiore alle circa 450 della
media delle altre Regioni) e occupano settantadue pagine! Osservazioni
di cui bisognerà necessariamente tener conto per ottenere i finanziamenti
europei.
In particolare dalle osservazioni di carattere
generale si rileva che:
a) Il documento
oltre ad essere incompleto risulta strutturato in maniera poco chiara, coerente
ed integrata rispetto all'analisi SWOT, all'identificazione dei bisogni e la
strutturazione delle misure in risposta a quest'ultimi;
b) Sebbene l'analisi SWOT
descriva problemi sociali rilevanti ( alto tasso di disoccupazione giovanile e
emigrazione, la mancanza di servizi essenziali nelle aree rurali,
invecchiamento della popolazione e fenomeni di marginalizzazione), questi non
vengono trattati in modo adeguato dalle misure proposte;
c) I
problemi ambientali seppur notevoli non trovano la giusta descrizione e i
Servizi della Commissione impongono che la strategia debba essere sottoposta ad
una profonda revisione.
d) Anche per quanto
concerne la problematica legata al disseccamento rapido degli oliveti del
Salento, ovvero la Xylella, la Commissione invita la Regione a utilizzare altre
possibilità offerte dal Regolamento della CE 1305/2013 e restano a disposizione
della Regione per fornire il sostegno necessario nella programmazione delle
misure le più adeguate nel PSR;
e) Il PSR non indica in che
modo si è tenuto conto dell'esperienza acquisita nei periodi di programmazione
precedenti al fine di rendere più efficaci e semplificare gli interventi del
PSR, nonché ridurre il tasso di errore;
f) Infine anche il tema
dell'innovazione, strategico per lo sviluppo dell'agricoltura pugliese, non è
adeguatamente trattato nel Piano. L'analisi SWOT e i conseguenti fabbisogni
definiscono, infatti, l'innovazione in maniera molto generica. Nessuna
strategia concreta è desumibile dal PSR.
Anche le osservazioni di carattere specifico
rilevano criticità diffuse e per alcune misure/sottomisure come addirittura le
descrizioni siano vaghe, generiche ed incomplete!".
ORDINE
DEL GIORNO
In relazione al Disegno di Legge n.2994 del 2015 (“Riforma del
sistema nazionale di istruzione e formazione per il riordino delle disposizioni
legislative vigenti”)
CHIEDIAMO
che il Governo si impegni a
modificare il suddetto DDL nei termini sotto indicati:
1. Ridimensionamento dei
“potere ai presidi”. I dirigenti scolasti devono esercitare la loro attività
previo un serio confronto con gli Organi Collegiali presenti nelle Scuole per
una totale condivisione delle scelte.
2. Rivisitazione e
adeguamento all’attuale assetto scolastico degli Organi Collegiali, vecchi
ormai di quarant’anni;
3. Il 5 per mille della
dichiarazione dei redditi deve essere destinato a un Fondo nazionale gestito
direttamente dal Ministero. La legge, invece, prevedendo che debba essere
destinato alle singole Scuole, crea enormi disparità e differenza di
trattamento tra gli studenti a seconda dei diversi istituti scolastici
frequentati;
4. Assoluta parità di
trattamento tra i precari della Scuola. Il DDL, invece, crea una disparità
anche tra questi perché prevede l’assunzione solo dalle graduatorie ad
esaurimento (GAE) escludendo, invece, precari inseriti nella c.d. terza fascia;
5. Valutazione imparziale
dei docenti, questa dovrebbe essere affidata ad organismi esterni a garanzia di
imparzialità, trasparenza ed equità e non ai dirigenti scolastici che
potrebbero essere influenzati da criteri di conoscenza personale.
Tanto premesso vorrà il Governo
emendare così come proposto il suddetto DDL.
Bari, 13 maggio 2015