VERTENZA EX-BAT, "AL TAVOLO DEL MINISTERO ANCHE LA BRITISH AMERICAN TOBACCO"

 

Dichiarazione dell'on. Raffaele Fitto

 

"Sono sconcertato da quanto illustratomi dai lavoratori dell’ex Bat - British American Tobacco in merito alla riconversione aziendale. A mio parere questa azienda non può assolutamente far finta di nulla, dimenticando le rassicurazioni date circa l’affidabilità delle aziende a loro subentranti nel suddetto piano di riconversione (IP Korus, HDS, Meal Service e P.Q.).

Alla luce dell’acclarato fallimento del Piano di riconversione industriale chiedo al Ministero dello Sviluppo Economico di assicurarsi che al tavolo della vertenza ex Bat - convocato per il 21 maggio prossimo, insieme a tutti i firmatari dell’accordo di riconversione industriale siglato nel 2010 - oltre alle parti sociali del territorio (che conoscono lo stato dell’arte del Piano stesso) e  le altre aziende subentranti vi sia anche la British American Tobacco.

Non c’è più tempo da perdere. E’ necessario affrontare la situazione con la dovuta attenzione e il Ministero ha l’obbligo di prendere una posizione netta, per il bene dei lavoratori e delle loro famiglie che continuano a vivere una situazione di estremo disagio e incertezza sul loro futuro".

On. Raffaele Fitto

 

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Chiarelli: "Gli elettori hanno fischiato la fine di Forza Italia

Silvio Berlusconi in Puglia solo per raccogliere fondi e non voti"

 

Dichiarazione dell'on. GIANFRANCO CHIARELLI

"Che tristezza vedere che Forza Italia è diventata un partitino del  4%, come sancito dai risultati elettorali del Trentino Alto Adige. Gli elettori hanno fischiato la fine per Forza Italia, lo hanno già fatto alle regionali in Calabria ed in Emilia lo scorso autunno ma nessuno ha voluto raccogliere il nostro grido d'allarme, ora arriverà il fischio finale con le regionali del 31 maggio. Purtroppo è finita nel peggiore dei modi con Silvio Berlusconi chiuso in un 'cerchio tragico' senza prospettiva futura.

"Un partito che in Puglia superava il 30% dei consensi oggi è ridotto a un gruppo di pochi reduci che chiedono la presenza di Berlusconi solo per raccogliere fondi e non voti che ormai non hanno più! Sono lontani i tempi delle 30 mila persone in piazza Prefettura a Bari.

"Per queste ragioni, insieme a Raffaele Fitto e a migliaia di pugliesi, abbiamo scelto la strada del coraggio, del futuro e della sfida alla sinistra di Renzi ed Emiliano con cui invece Berlusconi ha stretto patti che oggi strangolano Forza Italia".

 

On. Gianfranco Chiarelli

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On. Altieri: Forza Italia cronaca di una morte annunciata

 

Per oltre un anno insieme a Raffaele Fitto abbiamo chiesto di cambiare registro in Forza Italia per evitare l'estinzione e le percentuali intorno al 4% a cui il partito e' arrivato ieri in Trentino Alto Adige e che con ogni probabilità prenderà il 31 maggio in Puglia come in Veneto e in tutte le altre regioni dove si va al voto. Era evidente anche ai ciechi, che la deriva di fine impero intorno a Berlusconi di pochi fanatici e approfittatori, i patti supini con Renzi, le epurazioni, la mancanza di contenuti e regole, ma soprattutto il rifiuto di ricambio generazionale con una nuova leadership moderna e legittimata dal basso, avrebbe portato a questa triste fine di Forza Italia. Abbiamo provato in ogni modo a farlo capire, ma non ci è stato dato ascolto. Insomma "Cronaca di una morte annunciata". Ora è il momento di guardare al futuro del centro-destra in Italia e di andare "oltre" la nostalgia di un passato finito e che non tornerà più. Il modello dei Conservatori inglesi e di David Cameron può essere applicato in Italia e in Europa per superare la crisi politica ed economica. In Puglia la nostra sfida sta riscontrando grande entusiasmo: ogni giorno Raffaele Fitto parla in sale piene con migliaia di persone ed oggi è difficile trovare questa partecipazione in ogni altra parte d'Italia. E' un segnale importante che ci da forza e coraggio per ricostruire un area di centro destra in Italia con poche regole certe: ricambio generazionale, merito e selezione dal basso con primarie del futuro leader.  Lo dichiara l'Onorevole Nuccio Altieri

On. Nuccio Altieri