TARANTO SIMBOLO DELLA BUGIA DI CHI HA FATTO CREDERE CHE SVILUPPO
SENZA DIRITTI, SENZA SALUTE E SENZA TUTELA DELL'AMBIENTE PORTI BENESSERE.
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"Il primo maggio di Taranto è il primo maggio di chi
guarda al futuro e all’Italia che verrà , quell’Italia in cui non dovrà avere
diritto di cittadinanza il ricatto tra salute, ambiente e lavoro".
Scrive sul suo profilo Facebook il leader dei Verdi Angelo Bonelli che
oggi dalle 9,30 in poi sarĂ a Taranto per il
dibattito e il concerto del primo maggio.
In Italia è in gioco una visione del futuro che
riguarda le generazioni presenti e quelle future - continua -. Taranto è
il simbolo della bugia e della trappola mortale di chi nel governo e di
chi controlla l'informazione generalista ha pensato e ha fatto credere
che lo sviluppo senza diritti, senza salute e senza tutela
dell'ambiente portasse benessere: invece, ha portato morte e povertĂ
consegnando alle generazioni future territori e mari contaminati".
"Grazie al Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e
Pensanti si è costruito un evento autogestito e autofinanziato che ha
anche evidenziato ancor di piĂą l'inadeguatezza di un sindacato che su
una vicenda come Ilva ha rinunciato a battersi per la salute della
popolazione e dei suoi lavoratori - continua il leader ecologista -. Ma
Taranto, purtroppo, non è un caso isolato. Priolo,Trieste, Brindisi,
Sarroch, Vado Ligure, Brescia, Gela, Milazzo e tanti altri luoghi dimostrano che
in Italia 6 milioni di cittadini vivono nei veleni senza che nessuna
legge li tuteli".
"LegalitĂ , giustizia, salute, ambiente, diritti e
lavoro sono facce della stessa medaglia, una medaglia calpestata e
oltraggiata. Per questa ragione battersi  per un diverso
modello di sviluppo, contro tutte le povertĂ , per contrastare il
cambiamento climatico, per una politica del lavoro che metta al centro
i diritti, per una società solidale e dell'accoglienza è un dovere -
conclude Bonelli -. Buon primo maggio da Taranto a tutti coloro che
soffrono a causa dell'inquinamento”.
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