“LA CRONACA UN BOLLETTINO DI GUERRA. SULLA SICUREZZA LA
REGIONE NON HA COMPETENZA, MA HA LE RISORSE PER PROGETTI MIRATIâ€
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Dichiarazione del candidato presidente del centrodestra
alla Regione Puglia, Francesco Schittulli
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“Assalto armato in un negozio di Modugno, un sorvegliato
speciale ferito in pieno centro a Bari, un albanese (ospite del Cara) che
aggredisce i carabinieri, una studentessa sequestrata a Spinazzola: la cronaca
di queste ultime ore mi sembra un bollettino di guerra e, per questo, mi impone
una seria riflessione sulla Sicurezza, che insieme alla Sanità e al Lavoro sono
le richieste che maggiormente mi vengono rivolte dai pugliesi.
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Al contrario della Sanità e del Lavoro, però, so bene che
in materia di Sicurezza la Regione Puglia non ha competenze specifiche, ma ha,
in compenso, le risorse, forse non del tutto sufficienti ma sarà mio impegno
trovarne altre nelle pieghe dei Bilanci statali o in quelle delle
Programmazioni europee, per attuare delle sinergie che possono e devono dare
sicurezza ai nostri cittadini.
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I filmati delle telecamere piazzate sugli esercizi
commerciali sono preziosi strumenti nelle mani degli investigatori e degli
inquirenti.
Allora è mia intenzione impegnare risorse perché si
possano finanziare in toto o in parte l’installazione di apparecchiature di
video-sorveglianza su quelli che sono in modo particolare obiettivi più
sensibili di altri, penso in modo particolare alle tabaccherie o alle farmacie.
Insieme alle Forze dell’Ordine, coordinati dalle Prefetture, individueremo
quelli che possono essere gli interventi più urgenti.
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A tal fine intendo collaborare con le Forze dell’Ordine e
le Procure pugliesi perché, attraverso Programmi europei, si possa finanziare
anche in Puglia un sofisticato sistema di monitoraggio per elaborare analisi
previsionali in base ai fatti delinquenziali che vengono immessi. In modo da
avere una sorta di grande banca dati in grado di effettuare statistiche che ci
dicano quali sono le zone delle città pugliesi più interessate da azioni
criminali e quindi prevedere servizi e controlli mirati da parte delle Forze
dell’ordine.
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Infine, intendo sfruttare le opportunità sempre dei Fondi
europei, perché neppure un euro venga disperso, a favore di progetti mirati alla
Sicurezza - penso a una maggiore protezione per la Movida dei nostri giovani o
dei nostri studenti davanti alle scuole o nei nostri borghi bellissimi ma
spesso alla mercé degli spacciatori, - che possano vedere il coinvolgimento dei
nostri poliziotti o carabinieri o militari ai quali la Regione, proprio su
progetti mirati, potrebbe pagare gli straordinari, così come è stato fatto in
altre Regioni d’Italia.
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Il tutto chiaramente regolato da protocolli d’intesa con
la super visione delle Prefettureâ€.
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Bari, 28 aprile 2015
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