In merito alle
dichiarazioni rilasciate all'Ansa dal commissario regionale di Forza Italia,
on. Vitali ("Forza Italia è stata cacciata da Schittulli") il
segretario regionale del Movimento Politico Schittulli, Vito Mascolo, precisa:
fin dall'inizio il candidato presidente Francesco Schittulli è stato
chiarissimo: il 15 ottobre nell'annunciare la sua candidatura dichiarò che si
metteva in gioco con tutta la sua storia e la sua carriera professionale a
disposizione del centrodestra nel tentativo di unire tutte le forze e i
movimenti per cambiare il destino della Puglia devastata da 10 anni di governo
di sinistra. Un progetto sposato fin dal primo giorno e fino a dalla
senatrice Adriana Poli Bortone, prima ancora che dal suo partito, Fratelli
d'Italia, e sostenuto convintamente dalla stessa pubblicamente fino a qualche
giorno fa.
Un tentativo, quello di tenere la coalizione unita, che l'oncologo ha cercato
di portare avanti nell'interesse della Puglia e per il bene dei pugliesi.
Quando ha capito che vi erano all'interno di Forza Italia delle questioni che
non riguardavano la Puglia, ma problematiche nazionali, ha cercato di ricucirle
nell'interesse di tenere tutti dentro. E l'unica maniera per farlo era far
ridurre le richieste dell'on. Fitto al minimo indispensabile (gli uscenti più
qualche dirigente espressione sul territorio di forza Italia) e in cambio
strappare proprio a Fitto l'impegno a presentare un'ulteriore lista di
supporto.
Alla fine il risultato è sotto gli occhi di tutti: Fitto ha accettato. L'on.
Vitali no.
Inoltre, il professor Schittulli preoccupandosi di tenere la coalizione unita e
coesa la mattina della conferenza stampa con Fratelli d'Italia-An e Ncd ha
rivolto ancora una volta l'appello a Forza Italia affinché si riprendesse un
dialogo costruttivo. Ancora ieri sera, durante la conferenza stampa di Fratelli
d'Italia-An ha rinnovato l'invito a all'on.Vitali, a non vanificare una reale
possibilità di vittoria.
I sondaggi di oggi danno Schittulli al 35,5% con la coalizione che lo sostiene.
Con l'ulteriore apporto di Forza Italia la vittoria sarebbe certa. A ciò si
aggiunge che in Puglia si registra oltre il 40 % di astensionismo del quale una
larga parte sono sicuramente voti di centrodestra che sarebbero recuperati con
l'unità della coalizione che stimolerebbe l'elettorato a credere davvero nel
cambiamento della Puglia.