“Un
anno fa ebbi a denunciare che l’inaugurazione dell’Ospedale della Murgia era
una mera propaganda elettorale alla vigilia delle elezioni Europee, come quelle
che stanno avvenendo in questi giorni e continueranno fino al 31 maggio
prossimo. L’allora assessore alla Sanità era candidata a quelle competizioni e
quindi uno dei nosocomi dalla storia infinita (circa 20 anni per costruirlo,
con costi esorbitanti) ebbe soluzione immediata. Una struttura ospedaliera che
doveva servire agli abitanti della Murgia, soprattutto nel caso delle urgenze
viste le difficoltĂ strutturali di raggiungere in breve tempo altri ospedali.
Ma doveva soprattutto servire a salvare la vita e non a metterla a repentaglio.
Ora
fatta eccezione per pochi reparti l’ospedale è totalmente inadeguato anche per
le urgenze cardiologiche che rappresentano l’80% dei casi che si rivolgono al
pronto soccorso. La Cardiochiurgia così come è oggi è poco più che un semplice
ambulatorio. GiĂ nel 2010, ovvero cinque anni fa, insieme al consigliere
provinciale del mio Movimento Politico, Mimmo Romita, sollecitammo la Asl e
l’assessorato alla Sanità a predisporre un reparto di Cardiologia fornito di
Emodinamica e di Stroke Unit, in grado di spoter alvare la vita a chi veniva
colpito da un infarto o da un ictus. Quello che è paradossale è che almeno
l’apparecchiatura è stata acquistata, ma non viene, ahimè, utilizzata perché
non è stato espletato il concorso da Primario in grado di saperla utilizzare.
Voglio sapere dall’assessore regionale alla Sanità perché? Cosa impedisce che
il concorso si svolga regolarmente e in tempi rapidi a scapito della vita delle
persone.
Ma questa vicenda mi indigna
particolarmente perché la totale inefficienza ha toccato l’amico  collega
Romita, con il quale ho condiviso tante battaglie proprio sull’ospedale della
Murgia. Romita oggi è vivo per miracolo, solo perché da medico, ha capito che
la sua salvezza consisteva proprio nell’andare immediatamente ad un altro
ospedale. Di qui la corsa del figlio verso Acquaviva e al Miulli. Ma se si
fosse trattato di un comune cittadino non laureato in Medicina e quindi non in
grado di valutare i sintomi?
Ai cittadini la risposta!
Anche quella elettorale”.
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Bari, 13 aprile 2015
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