U.O.I. Lettera aperta ai Presidenti Mattarella e Renzi, per sospendere le consultazioni regionali e amministrative
domenica 12 aprile 2015
da meridionalista@libero.it
UNICO ORGANISMO INDIPENDENTISTA
Largo Bino,2 –LIZZANO - Mail meridionalista@libero.it - Tel. 345 76 414 87
Al Presidente della Repubblica
Al presidente del Consiglio dei ministri
Ai Ministri degli Interni e di Giustizia
ai presidenti di Tribunale
ai Giudici di Pace
ai cancellieri delle corti d'appello
ai cancellieri dei tribunali
ai segretari delle procure della repubblica
ai presidenti delle province
agli assessori provinciali e comunali
ai presidenti dei consigli comunali e provinciali
ai sindaci dei Comuni
ai segretari comunali
ai consiglieri comunali e provinciali
ai presidenti dei consigli di quartiere
ai funzionari comunali e provinciali
all'ordine dei notai
a tutti i componenti del C.S.M.
a tutti i procuratori Capo della repubblica
a tutti i Prefetti
ai responsabili della comunicazione, cartacea e televisiva
ai tantissimi controllori della stampa
alla comunitĂ europea e internazionale
oggetto : lettera aperta ai Presidenti Mattarella e Renzi, per sospendere le consultazioni regionali e amministrative e per richiamare coloro che hanno ostacolato l’organismo dei napolitani e siciliani a partecipare all’appuntamento elettorale di maggio 2015.
Spettabile Presidente della repubblica «Mattarella» e del Consiglio dei Ministri «Renzi»,
Noi dell'Unico Organismo Indipendentista (difensore e sostenitore dello Stato Libero del popolo Siciliano e Napolitano), informiamo tutti gli «spettabili» destinatari, che le richieste inviate (reclami compresi), sia a Voi che ai tanti «responsabili» preposti a fornire autenticatori e ambienti pubblici attrezzati per ricevere cittadini intenzionati a sottoscrivere le liste, a tempo debito e non firmarle in bianco, come avviene da molti decenni con la connivenza di burocrati infedeli, sono anche da Voi INASCOLTATE \respinte\rigettate\cestinate, in modo che Noi dello U.O.I. dobbiamo scegliere, come sempre, tra destra e sinistra oppure tra gli incapaci e i corrotti, etc. etc.;
ritenavamo di trovarci in un paese che afferma di essere democratico, ma scopriamo tutt'altro, dopo aver subito, chiaramente delle «violenze», cioè tantissimi ostacoli e un chiaro silenzio di indifferenza e menefreghismo, proprio da parte di tutti, finalmente sappiamo che in questo Paese è vietato partecipare a qualsiasi consultazione.
Perchè ?! lo dimostrano le richieste inevase o cestinate, dal fascio di partiti, che da tempo tengono «sequestrati\occupati tutti gli organi di questo Stato.
Centinaia di migliaia di autenticatori, quasi tutti di parte (consiglieri comunali e provinciali, sindaci, assessori e presidenti comunali e provinciali, funzionari comunali e provinciali) oppure "collegati", come segretari comunali, giudici di pace, cancellieri di tribunale etc.etc.), tutti compatti a negarci la possibilitĂ di presentarci alle consultazioni elettorali, come anche NEGARCI tutti i mezzi di comunicazione (giornali e televisioni).
Pertanto, di fronte a tale INGIUSTO e continuato OSTRUZIONISMO, le chiediamo, ancora una volta, di consentirci urgentemente la raccolta delle firme, fornendoci idonei e liberi autenticatori, anche attraverso ordinanze, che incentivino tutte le disponibilitĂ per essere utili, soprattutto alla libertĂ e alla democrazia.
Inoltre, CHIEDIAMO di sospendere qualsiasi consultazione oppure di rinviarla, almeno di 90 giorni, in modo di riuscire a raccogliere le firme necessarie, con l'ausilio che questo Stato "garantirebbe", perchè fornirà gli autenticatori indispensabili per essere presenti ad ogni consultazione.
Infine uno, di richiamare severamente, anche "promettendogli" la sospensione o il licenziamento immediato (visto che su tale argomento si è trattato tantissimo, sempre su inermi lavoratori), per tutti i responsabili preposti all'autenticazione (sindaci, presidenti di provincia, segretari comunali, cancellieri, etc. etc.), che sino ad oggi hanno solo fatto OSTRUZIONISMO, penalizzando il Paese, la democrazia e la libertà ;
Infine due, di richiamare severamente, anche "promettendogli" sonore multe oppure la chiusura definitiva di qualsiasi finanziamento alla stampa scritta e parlata (visto che senza un Vostro contributo, non sarebbero in grado neanche di pagare le bollette elettriche) per tutti i responsabili della stampa cartacea e televisiva, che da tantissimi anni CENSURA, MANIPOLA E ANNULLA qualsiasi notizia e informazione (vedi: questa notizia di chiaro stampo "fascista", cioè ostacolarci\imbavagliarci, negando al nostro popolo la conoscenza, avrebbe SCANDALIZZATO tutte le comunità se ne avessero avuto l'informazione, la conoscenza) che le nostre realtà politiche e sociali hanno fornito continuamente, ma INUTILMENTE. (Bisogna tener presente, che tali e gravissimi comportamenti di una Stampa di Regime, viene consentita dai Vostri "sottoposti", come il Garante dell'editoria o della Stampa «libera», oppure il Ministro delle Telecomunciazioni, persino dalla Associazione dei giornalisti (che noi chiameremo "disordine dei giornalisti") e dalla Autorità che controlla i mezzi televisivi.
Quindi, uno stato allo sbando, che non riesce a gestire il paese, in quanto lascia agli affaristi annidati nel fascio dei partiti la malagestione di qualsiasi settore e per quanto ci riguarda, sino ad oggi hanno solo fatto OSTRUZIONISMO nei confronti della gente libera, penalizzando il Paese, la democrazia e la libertĂ .
Pensiamo che Lor signori dovranno, almeno spiegarci i motivi di questo silenzio, riguardo le nostre richieste e volontĂ .
Saremmo compiaciuti, se tale nostra proposta venisse considerata\accettata.
Il Vostro continuato silenzio, non ci darĂ altro che alzare i toni del dissenso e della sfiducia, soprattutto nella mancanza di quella libertĂ che tanto millantate\ pubblicizzate.
nell'attesa, di un Vostro riscontro, salutiamo distintamente.
per il consiglio generale dello U.O.I. Pompilio Rizzello
per l'esecutivo e presidente dello U.O.I: Peppe Quaranta
Torre colimena, 23 marzo 2015
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