"Alla luce di quanto sta
avvenendo in queste ultime ore, è doveroso da parte mia esprimere
l'indignazione e il disgusto per le espressioni riservatemi da chi oggi
rappresenta Forza Italia in Puglia. Il rispetto della dignità della mia persona
va al di là di ogni interesse politico- partitico: non si può passare, in 24
ore, dall'essere il miglior candidato a essere gravemente offeso dalla stessa
persona pubblicamente.
Per me e per i pugliesi rimane incomprensibile che,
per lotte interne in Forza Italia a livello nazionale, la Puglia possa essere
considerata un campo di battaglia e gli elettori strumenti della stessa. A me
interessa vincere! Occorre, perciò, che le liste siano le più forti e
competitive possibili, espressione di consolidato consenso elettorale. Il mio
auspicio era e rimane quello di poter contribuire a unificare tutte le forze di
centrodestra per azzerare 10 anni di malgoverno della sinistra in Puglia.
Per questo ero e resto in campo sino alla fine, con
più convinzione e fermezza di prima".
Bari, 11 aprile 2014