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Ufficio Stampa
Casartigiani Taranto
Comunicato Stampa n.
10/15 del 08/04/2015
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Casartigiani Taranto ribadisce il no secco al raddoppio
dell’Auchan, nello specifico la Sezione edili della Associazione di Categoria
nella persona del suo Coordinatore Federico Greco, esprime sgomento alla
Lettera ricevuta dal Sindaco di Taranto Ezio Stefano, lo Stesso coordinatore ha
dichiarato: “ Basta ai ricatti occupazionali, basta a giochi di potere delle
Multinazionali, se Auchan vuole investire su Taranto, spenda i suoi soldi nel
Borgo di Taranto o nel Centro Storico”
Da una analisi effettuata dall’ Associazione infatti, i due
ipermercati ( Ipercoop e Auchan ) portano al tessuto socio economico della
CittĂ pochi benefici, infatti, basti pensare che per esempio tutti i trasporti
di merci, uno dei settori direttamente collegati agli Ipermercati sono gestiti
da imprese non locali.
Da qui l’attacco del Coordinatore della FIAE Casartigiani: “
Auchan prima di chiedere al Territorio, investa seriamente nello stesso, sono
disponibili nel centro di Taranto, diversi grandi immobili che potrebbero  essere
valorizzati su logiche recupero urbano e creare cosi anche beneficio indiretto
alla tante piccole imprese edili che soffrono la crisi immobiliare, impegnando
le stesse nella riconversione e ristrutturazione di questi immobili morti nel
centro della nostra bellissima Taranto. “
Anche il Presidente Provinciale
di Casartigiani Taranto Esprime il suo parere sulla vicenda affermando: “ Un
appello alla Politica locale, non facciamoci come al solito soggiogare dai
ricatti occupazionali e dalle false promesse di sviluppo, già in passato si è
permesso un raddoppio di un centro commerciale, con il conseguente abbandono
della struttura esistente, lasciata al degrado. E’ ora di programmare
seriamente il futuro di questa cittĂ , di ripopolarla e creare opportunitĂ
grazie alle strutture esistenti. Continuando la stessa: Abbiamo un centro
cittadino in piena desertificazione con futuri spazi come le zone demaniali,
che al momento il Comune di Taranto (da quello che leggiamo su i giornali) non
ha idea di come valorizzare e utilizzare, sono tante le proposte della societĂ
civile e delle Associazioni di Categoria ma tutto come al solito è rimasto in
qualche cassetto dell’ amministrazione Comunale, attendiamo risposte in tal
senso.