SCHITTULLI:
"CONTRO L'EMBARGO DELLA FRANCIA SUI NOSTRI PRODOTTI AGROALIMENTARI MADE IN
 PUGLIA. E IO INVITO I PUGLIESI A NON COMPRARE I PRODOTTI FRANCESI"
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Dichiarazione
del candidato presidente alla Regione Puglia per il centrodestra, Francesco
Schittulli.
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"Da
oggi la Francia annuncia il blocco delle importazioni agroalimentari “sensibili
alla Xylella fastidiosa e provenienti dalle zone colpite dal batterio”. Vale a
dire dalla Puglia. L'embargo si estenderĂ anche per i prodotti provenienti
dall’ulivo, dalla vite, dagli agrumi, nonché i prodotti vegetali come
l’avocado, l’erba medica, l’oleandro, la quercia e l’acero. In un momento di
crisi economica che colpisce i nostri agricoltori, giĂ duramente colpiti
dall’epidemia e dalle tasse ingiuste come l’Imu agricola, le nostre imprese
olivicole, le nostre cooperative agricole, i nostri frantoi, i nostri vivai
pugliesi rischiano davvero il collasso.
Le
responsabilitĂ politico-amministrative sono ben individuate e risiedono tutte
in capo alla Regione Puglia. L’ho denunciato più volte e ritengo che susciti
indignazione  chi afferma di avere in tasca la soluzione al problema della
Xylella e di volerla svelare solo fra due mesi se (ma non accadrĂ mai!)
diventasse presidente della nostra Regione. Un atteggiamento irresponsabile.
Ed
oggi sono solidale con tutti coloro che dal blocco con la Francia ricevono un
danno economico. Per questo invito i pugliesi a non compare, di rimando,
prodotti francesi. Intendo così richiamare l’attenzione di un governo, quello
francese, che non può unilateralmente, venendo meno anche a quelli che sono gli
accordi Europei di libera circolazione delle merci, decidere di bloccare i
nostri prodotti: il nostro vero “Made in Puglia”. Non compriamo profumi,
formaggi, borse, abbiagliamento e tutto quello che viene prodotto in Francia.
Compriamo i nostri prodotti pugliesi".
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Sulla
pagina Facebook di Francesco Schittulli il video della campagna
#iononcomproMadeinFrance
Bari,
7 aprile2015
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