Intanto, su Patto stabilitĂ
regionalizzato 2015, avviata fase ricognizione spazi finanziari richiesti dai
Comuni. Istanze entro 15 aprile.
Fassino
sostiene proposta Anci Puglia per estensione a 31.12.2014 termine riconoscimento
debiti quota capitale Comuni, probabile inserimento nel DL Enti
locali
Â
Anci Puglia esprime condivisione e pieno
sostegno alla richiesta del presidente nazionale Piero Fassino per l'adozione in
tempi brevissimi da parte del Governo del Decreto Enti locali.
“Lo stato di necessità e urgenza che vivono
gli enti locali sta superando ogni limite e richiede immediatamente l'intervento
del Governo. – ha sottolineato il presidente Anci Puglia sen. Luigi
Perrone – I tagli previsti dal riparto del fondo solidarietà licenziato
dalla Conferenza Stato CittĂ creano grosse difficoltĂ alle CittĂ metropolitane e
rischiano di mandare in dissesto finanziario molti piccoli Comuni. Il Governo
deve varare subito il Decreto Enti locali e tradurre in norme tutte le proposte
ribadite dall’Anci (vedi documento). Serve un atto di
responsabilità per assicurare la sopravvivenza delle Città metropolitane così
come dei piccoli comuni. Mi associo quindi, alla richiesta del presidente
Fassino, per un fattivo interessamento di tutte le forze politiche finalizzato
all’immediata adozione del provvedimento; il decreto è condizione indispensabile
in ottica Riforma finanza locale, ma soprattutto, per garantire la tenuta
finanziaria e contabile dei comuni".
Intanto, a livello
regionale, dopo il tavolo tecnico tenuto da Anci, Upi, CittĂ metropolitana di
Bari e assessorato regionale al bilancio, è stata avviata da Anci la
fase di ricognizione delle istanze relative agli spazi finanziari richiesti dai
Comuni a valere sul patto di stabilitĂ regionalizzato incentivato 2015.
Il prossimo martedì 7 aprile sarà formalizzato
l'accordo tra gli enti territoriali interessati; non è stato ancora definito
l'ammontare complessivo della manovra regionale, seppure la Legge
StabilitĂ 2015 assegna alla Regione Puglia circa 65 milioni di euro. Le
istanze dei Comuni, dovranno pervenire ad Anci obbligatoriamente entro e non
oltre il 15 aprile 2015.
Gli spazi finanziari della Regione Puglia
sono ripartiti per il 75 per cento ai Comuni e per il 25 per cento alle Province
e alla CittĂ Metropolitana di Bari. Secondo quanto previsto dal vigente
comma 484, art.1 Legge StabilitĂ , gli stessi spazi possono essere utilizzati
dagli enti locali beneficiari esclusivamente per pagare debiti commerciali di
parte capitale maturati alla data del 30 giugno 2014. Anci
Puglia, attraverso il proprio delegato finanza locale, Massimo Mazzilli,
ha chiesto la modifica della norma, proponendo l’estensione al
31/12/2014 del limite temporale per riconoscimento debiti di quota capitale dei
Comuni e la possibilitĂ di pagare in genere spese in conto capitale e non solo
quelle rivenienti da debiti commerciali.
A tal proposito,
il presidente Anci Nazionale Piero Fassino, in una nota inviata
nei giorni scorsi, ha condiviso pienamente la richiesta Anci Puglia, comunicando
che la proposta, formalizzata da Anci Nazionale, dovrebbe essere recepita nel
Decreto Enti locali, di cui tutta l’associazione auspica imminente
adozione.
“La modifica –
ha commentato il sindaco Mazzilli – è necessaria e
particolarmente importante per i Comuni in quanto estende il beneficio derivante
dall'utilizzo degli spazi finanziari previsti dal meccanismo della compensazione
verticale incentivata."
Bari, 4 aprile 2015