GABELLONE:
“SOLLECITAMMO IL GOVERNO A NATALE. ORA LO ABBIAMO FATTO A PASQUA. NON VORREMMO
SI ARRIVASSE FERRAGOSTO SENZA NESSUNA LEGGEâ€
Â
“Con
possibile sollecitudine†il presidente dell’UPI Puglia, Antonio
Gabellone,  ha chiesto, con una lettera, al premier Matteo
Renzi di commissariare la Regione Puglia per la mancata
approvazione del Disegno di Legge regionale per il riordino delle Funzioni
delle Province.
“Per
la verità una lettera di simile tenore – spiega Gabellone – l’avevamo già inviata
alla vigilia di Natale, il 23 dicembre scorso. Ora l’abbiamo rimandata alla
vigilia di Pasqua. Non vorrei che arrivassimo a Ferragosto per vedere dal nuovo
Consiglio regionale approvata la legge che serve a fare chiarezza in una
situazione ormai allo stremoâ€.
A
dicembre scorso, infatti, la preoccupazione dell’Upi Puglia era quella che la
Regione Puglia sarebbe stata inadempiente e quindi avrebbe lasciato gli enti in
un caos gestionale-amministrativo che si sarebbe riversato prima sull’occupazione
e, poi, sui servizi offerti.
“Dopo
tre mesi quella che era una preoccupazione – afferma Gabellone – è
diventata una certezza: il Disegno di Legge approvato dalla Giunta regionale il
31 dicembre scorso non è mai arrivato in aula per l’approvazione, né mai
arriverà visto che l’ultimo Consiglio utile si è svolto ieri, 31 marzo. Per
volontà di una maggioranza che in modo pilatesco ha deciso di ignorare i
problemi delle Province, vere e proprie ‘polveriere’ pronte a esplodere da un
momento all’altro, con problemi anche di carattere di ordine pubblico, cosa che
per la Provincia di Lecce stiamo già registrando per l’esasperazione e la
disperazione di chi vede messo a rischio il proprio posto di lavoroâ€.
“La
Regione ha deciso di rinviare alla prossima legislatura  l’approvazione
della legge, vale a dire fra almeno tre o quattro mesi, visto che si voterà il
prossimo 31 maggio. Ho scritto al presidente Renzi – continua il
presidente Upi - che ‘il protrarsi di tale inadempienza comporta
ripercussioni gravissime e insostenibili sulle Province pugliese, ancora
chiamate, per un principio di continuità amministrativa, a garantire anche le
funzioni non fondamentali’ fino a quando proprio la Regione attraverso la Legge
non dirà chi è l’ente subentrante che deve garantire quei servizi che oggi noi
siamo ‘costretti’, senza risorse, a fornire!â€.
“Quello
che sconcerta maggiormente – conclude Gabellone – è che non più di una
settimana fa con una lettera Palazzo Chigi ha ammonito la Regione ad approvare
il Disegno di Legge, lasciando intendere la volontà di commissariarla. Ora se
neppure questo sollecito non ha sortito nessun effetto appare chiara
l’intenzione di scaricare sulle Province la disastrosa gestione di questi mesi.
Noi chiediamo al Governo di non essere lasciati soli, nominando per questo un
commissario ad actaâ€.
Â
Bari,
2 aprile 2015
Â
Â