Il Meetup
Pulsano 5 Stelle ha recentemente protocollato un’istanza in merito al Comitato
Unico di Garanzia per le pari opportunitĂ , la valorizzazione del benessere di
chi lavora e contro le discriminazioni, cosiddetto CUG.
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Il Comitato
Unico di Garanzia, è quell'organo presente all’interno delle P.A. che lavora
per prevenire e battere le discriminazioni dovute non soltanto al genere, ma
anche all’età , alla disabilità , all’origine etnica, alla lingua, alla razza, e,
per la prima volta, all’orientamento sessuale. Una tutela che comprende, il
trattamento economico, le progressioni in carriera, la sicurezza e che viene
estesa all’accesso al lavoro.
Il punto 3.2
della direttiva PCM 4 marzo 2011, indica tra i vari compiti assegnati al CUG
anche quelli propositivi in merito alla predisposizione di piani di azioni
positive, per favorire l'uguaglianza sostanziale sul lavoro tra uomini e donne,
nonché compiti di verifica sui risultati prodotti dallo stesso piano.
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L’Amministrazione
ha il compito di fornire al CUG tutti i dati e le informazioni necessarie a
garantirne l’effettiva operatività ed è altresì invitata a consultare lo stesso
per l’adozione di atti interni nelle materie di competenza (es. flessibilità e
orario di lavoro, part-time, congedi, formazione, progressione di carriera
ecc.), consultazione che deve avvenire con atti interni (circolari o
direttive).
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Il CUG, entro
60 giorni dalla sua costituzione, deve adottare un regolamento per la
disciplina delle modalitĂ di funzionamento dello stesso.
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Il Comune di
Pulsano in data 21/06/2013 emanava delibera n° 138, riguardante la costituzione
del “Comitato Unico di garanzia per le pari opportunità , la valorizzazione del
benessere di chi lavora e contro le discriminazioni” previsto dall’art. 21
della legge 183/2010, nella stessa data emanava delibera n° 139, riguardante
l’Approvazione del Piano delle Azioni Positive per il Triennio 2013 – 2015.
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Dopo attenta
analisi il Meetup Pulsano 5 Stelle ha rilevato che il Piano delle Azioni Positive
adottato dal Comune di Pulsano per il Triennio 2013 – 2015 non menziona
minimamente il ruolo propositivo e di verifica che il CUG dovrebbe ricoprire al
fine del raggiungimento degli obiettivi fissati dal piano.
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Con nota n.
53272 del Dipartimento della Funzione Pubblica, interpellato dal meetup, si
apprendeva che in data 29 ottobre 2013 il CUG si riuniva in prima convocazione
provvedendo all’elezione del Presidente, alla nomina del segretario e
all’approvazione del regolamento.
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La Direttiva
prevede che ciascuna amministrazione si attivi per realizzare sul proprio sito
web un’area dedicata alle attività del CUG, con atti interni (direttive o
circolari): sul sito web del Comune di Pulsano l’area non esiste e gli unici
documenti inerenti al CUG sono i file denominati CUG e Delibera 138 del
21/06/2013 Costituzione del comitato unico di garanzia per le pari opportunitĂ ,
peraltro identici, situati nell’area Amministrazione Trasparente – Atti
Generali; non è stato pubblicato nessun regolamento che disciplini le modalitĂ
di funzionamento, non è stata pubblicata la relazione dettagliata, riferita al
2013, sulla situazione del personale riguardante l’attuazione dei principi di
paritĂ , pari opportunitĂ , benessere organizzativo e di contrasto alle
discriminazioni e alle violenze morali e psicologiche nei luoghi di lavoro –
mobbing da redigere, da parte del CUG, entro il 30 marzo di ogni anno.
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Mancanza, a
parere del Meetup Pulsano 5 Stelle, davvero grave: infatti, dalla relazione sul
Benessere Organizzativo – rilevazione anno 2013, redatto dall’OIV (organismo
interno di valutazione) ai sensi dell’art. 20 D. Lgs. 33/2013 e pubblicata sul
sito web istituzionale dell'ente, è emerso che i dipendenti del Comune di
Pulsano hanno denunciato, compilando il questionario posto loro dall’OIV,
molestie e mobbing che lo stesso OIV considera meritevoli di approfondimenti
anche in sede di programmazione del CUG. Una relazione a tinte fosche: infatti,
i dipendenti denunciano nel questionario anche insoddisfazioni in merito alle imparzialitĂ
sulle scelte compiute dal responsabile di riferimento e manifestano del
risentimento nel rapporto intercorrente tra il lavoro svolto e la retribuzione
percepita.
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Per questi
motivi il Meetup Pulsano 5 Stelle chiede, all’Amministrazione Comunale di
modificare il Piano delle azioni positive 2013-2015, inserendo il CUG in
precedenza omesso e di pubblicare sul sito web istituzionale il regolamento che
disciplina le modalità di funzionamento dello stesso, l’atto di nomina del
Presidente del CUG, la relazione annuale redatta entro il 30 marzo 2014 in
riferimento al 2013 e ogni altro atto inerente al CUG, compresa la relazione
annuale da redigere entro il 30 marzo 2015 riferita all’anno 2014.
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Il Meetup
Pulsano 5 Stelle, infine, esprime la propria solidarietĂ ai dipendenti comunali
per quanto da loro subìto.
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LUCA LOPOMO membro del Comitato “Ora Basta” e
Candidato Consigliere Regionale per il Movimento 5 Stelle
CONTROVERSIA COMITATO ORA BASTA - COMUNE DI CRISPIANO "TARI BUGIE E VIDEOTAPE" BATTUTE FINALI
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C'E' CHI DICE LA VERITA' E CHI LA MILLANTA A VOI LA SCELTA
Dopo il disastro sulla TARI del 5 novembre scorso grazie
alla spinta di Piero Liuzzi nacque a Crispiano il Comitato "Ora
Basta".
Fin dalla sua nascita lo scopo è stato quello di raccontare
ai cittadini senza filtri la veritĂ delle carte mettendo a disposizione
impegno, tempo e dedizione con tutti i limiti di cittadini comuni ... Ma piĂą
siamo andati avanti e piĂą ci siamo resi conto della mancanza di trasparenza e
preparazione dei nostri interlocutori, ecco i fatti :
7/11/14: drammatica seduta pubblica in cui gli
amministratori tentano di sedare la rivolta popolare, riconoscono pubblicamente
errori e disguidi, dimostrano di non conoscere cifre e numeri correttamente e
promettono aggiustamenti, premialitĂ e tavolo tecnico.
25/11/14:Â ci convocano per un incontro in cui ci
riferiscono di gravi situazioni finanziarie e ci chiedono di fatto di
collaborare per mantenere la situazione sotto controllo, noi otteniamo la
rateizzazione a febbraio e la promessa del tavolo tecnico prima di natale
15/12/14: confermata la rateizzazione si indice un bando che
scade il 15 dicembre per invitare tutti i cittadini e associazioni che vogliono
contribuire a discutere il sistema raccolta rifiuti, noi ci prenotiamo via
email e attendiamo la convocazione.
5/2/15: si convoca finalmente il primo tavolo di
approfondimento, noi, sentiti i membri del comitato, avvisiamo
l'amministrazione pubblicamente che se non ci saranno le riprese dell'incontro
non potremo sedere a quel tavolo per rispetto della trasparenza verso tutti i
componenti del comitato; le riprese ci sono negate usando il NO del sig.
Martino Greco come alibi. Chiediamo in ogni caso di rispondere pubblicamente
alle nostre 12 domande che protocolliamo e lasciamo in copia ai presenti.
16/3/15: nessuna risposta pervenuta; riceviamo l'invito per
il secondo tavolo tecnico, protocolliamo richiesta ripresa e ci assicuriamo che
il sindaco la ricevi in tempo.
 17/3/15: secondo tavolo tecnico, vengono negate le riprese
con lo stesso copione, chiediamo solo la registrazione audio ma anche quella ci
viene negata, chiediamo la risposta alle nostre domande protocollate 42 giorni
prima e ci viene detto che aspettavano di approvare il verbale del secondo
incontro per rendere noto quello del primo con le risposte pronte.
23/3/15: l'amministrazione ci risponde con un video senza
contraddittorio e con diverse gravi inesattezze
27/3/15: invitiamo l'assessore alla nostra riunione aperta a
tutti presso la sala comunale per un confronto e lo accusiamo, con un video
ironico, di aver detto delle gravi bugie sul confronto ARO SERVECO
Alla nostra riunione del  27 abbiamo dimostrato le gravi
inesattezze prima di tutto sul confronto tra costo ARO e costo SERVECO ;
infatti come si evince dal documento citato dall'Assessore Vito Paciulli,
ovvero il piano di servizi di igiene urbana, i parametri usati per il confronto
sono sballati, si confronta una pizza con una cena 1° 2° 3° e frutta .
Se confronto deve essere fatto, pur tenendo presente che i
numeri dell'ARO sono ancora delle stime, mentre i numeri della SERVECO e del
Piano Finanziario sono delle (amare) realtĂ , deve essere fatto tra il costo del
canone ARO piĂą iva (1.594.487) e il costo del canone SERVECO piĂą iva
(1.540.000); e ancora, tra costo complessivo stimato ARO, che comprende canone
+ costi ufficio + conferimento in discarica (1.816.174) e pari costo desunto
dal Piano Finanziario (1.540.000 + 360.000 +105.000 = 2.005.000).
Se queste informazioni sbagliate non dovessero essere frutto
dell’approfondimento dell’Assessore Paciulli, ma fossero state preparate dagli
uffici preposti, la cosa sarebbe ancora piĂą grave! Quindi chiediamo subito al
Sindaco di fare luce su questo ENORME ERRORE e trarne le dovute conseguenze!
Pur tuttavia dobbiamo ringraziare l'Assessore che ci ha
fatto scoprire anche che con l'ARO è stimato un ricavo dalla vendita dei
materiali riciclati di ben € 190.000 che invece nel contratto con la SERVECO è
un ricavo lasciato all'azienda per sopportare i costi.
Infine  abbiamo fatto un'analisi dei rilievi della Corte dei
Conti le cui osservazioni lasciano davvero senza parole e mettono in evidenza
le macroscopiche irresponsabilitĂ gestionali a vari livelli di entrambe le
amministrazioni Laddomada e Ippolito che in questi giorni invece di prendersi
le loro responsabilitĂ , ci deliziano con un teatrino dello scaricabarile degno
dei migliori talk triti e ritriti a livello nazionali.
A tal proposito invitiamo tutti i cittadini a prenderne
visione sul sito del comune alla voce “controlli e rilievi
sull’amministrazione” a conferma che oggi più che mai è necessario un ricambio
totale della vecchia classe politica e amministrativa a partire dai Comuni,
dalle Regioni fino ad arrivare al Governo di questo paese in macerie ....
QUI I LINK DEI VIDEO :
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http://www.comune.crispiano.ta.it/news/id552-RISPOSTE-AI-QUESITI-SULLA-TARI
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https://www.youtube.com/watch?v=Nlb9KsUrYic
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https://www.youtube.com/watch?v=3vgfmQzs2VI
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https://www.youtube.com/watch?v=xT-JTR1hpdo
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https://www.youtube.com/watch?v=jceKgpvVW44
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PIERNICOLA PEDICINI
Portavoce
eurodeputato del M5s al Parlamento Europeo
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Ufficio stampa - Comunicato del 29 marzo 2015
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CENTRALE A BIOMASSA DI BORGO ERIDANIA (FOGGIA), INTERROGAZIONE
ALLA COMMISSIONE EUROPEA DEL M5S PER CHIEDERE IL RISPETTO DELLE NORMATIVE
COMUNITARIE.
Interrogazione alla
Commissione europea di Piernicola Pedicini e di altri cinque portavoce
eurodeputati del M5s sul mancato rispetto di alcune normative comunitarie per
la realizzazione della Centrale a biomassa di Borgo Eridania nel comune di
Foggia.
Con la
determina dirigenziale n. 298 del 15 novembre 2011 della Regione Puglia -
scrivono gli esponenti pentastellati - l'Enterra S.p.A. ha ottenuto
l'autorizzazione unica (Au) per la realizzazione di una centrale a biomassa a
Borgo Eridania nel comune di Foggia. L'impianto ha una potenza di 50 mega watt e
la sua realizzazione non Ă© stata soggetta a procedura di Valutazione d'Impatto
Ambientale (Via).Â
La Corte
di giustizia dell’Unione europea sancisce che gli Stati membri non possono
escludere dall’obbligo di Via alcune categorie di progetti ricorrendo al solo
criterio dimensionale ma Ă© necessario - evidenziano Pedicini e gli altri cinque
portavoce del M5s - richiedere un esame preventivo di compatibilitĂ ambientale
(sentenze Corte di Giustizia Ue C-435/97, C-201/02, C-21/11 e C-244/12).
Inoltre, l'Italia Ă© sottoposta a due procedure d'infrazione per non corretto
recepimento della direttiva 85/337/Cee (n. 2009/2086 e n. 2013/2170).
Tenuto
conto di ciĂł, gli eurodeputati del M5s Europa chiedono alla Commissione di
spiegare se non ritiene che la realizzazione della Centrale a biomassa di Borgo
Eridiana contrasti con la normativa comunitaria, in particolare con la
Direttiva 2011/92/Ue, e quali misure la Commissione intende adottare per
salvaguardare l'ambiente e la salute dei cittadini dagli effetti di un impianto
di tale portata?
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Ufficio stampa - Per
contatti cell. 3920460174
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