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Garantire la sicurezza alimentare attraverso il contrasto al consumo di suolo e
all'abbandono delle aree agricole marginali. Promuovere condizioni di
sostenibilità economica  per le aziende agricole e favorire gli
agricoltori nell’accesso alla terra, al credito e alla formazione per difendere
l'ambiente e combattere i cambiamenti climatici. Sono questi alcuni dei punti
centrali degli emendamenti presentati oggi dall'eurodeputata del Movimento 5
Stelle, Rosa D'Amato, in merito alla bozza di risoluzione del Parlamento
europeo su Expo 2015. "Il filo rosso dei cinque emendamenti che ho presentato
- spiega D'Amato - è una reale promozione dello sviluppo sostenibile a livello
globale. E perchĂ© questo sviluppo sia reale occorre dare centralitĂ
all'agricoltore, alle piccole e medie aziende agricole, tutelando le loro
produzioni dallo sfruttamento e dall'assalto della grande distribuzione da un
lato e delle multinazionali del settore dall'altro". Â
Per tali ragioni, negli emendamenti alla risoluzione, "considerando che è
opportuno riconoscere il ruolo fondamentale degli agricoltori e in particolare
dell’agricoltura familiare nel garantire la sicurezza alimentare
mondiale", si chiede alla Commissione e agli stati membri Ue di promuovere
"politiche per contrastare le pratiche sleali la cui esistenza è stata
riconosciuta nell’ambito del forum di alto livello della Commissione europea
sul miglioramento della catena di approvvigionamento". Inoltre, si
sottolinea l'importanza di "riconoscere l’aspetto multifunzionale
dell’agricoltura e della silvicoltura che, oltre a produrre alimenti, svolgono
un ruolo cruciale nella produzione di beni di pubblica utilitĂ , come la qualitĂ
dei paesaggi, la biodiversitĂ , la stabilitĂ del clima e la capacitĂ di mitigare
disastri naturali quali inondazioni, siccitĂ e incendi".