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VIABILITA' TARANTO-TALSANO: E' GIOCO
ALL'INCOERENZA
Appena una settimana fa, precisamente il 3
marzo, abbiamo pubblicato un articolo di Dante Capriulo sulla viabilità della Talsano-Taranto in contrada "La cattiva", ovvero
laddove un incomprensibile "budello" a doppio senso è foriero di incidenti di ogni ordine e grado per la peculiarità di altissima densità di traffico,
per la totale assenza di controlli, per l'inciviltà di chi, ignorando le norme del Cd.S., scambia quel budello per
un circuito automobilistico. Sorge spontaneo chiedersi: perchè non eliminare quel "collo"? Perchè, proseguendo quell'aborto di strada, ampiamente pubblicizzata
negli anni come conditio sine qua non per collegare in tempi veloci il
capoluogo ai comuni orientali fin o ad Avetrana, non si procede
all'acquisizione della fascia di terreno laterale destro - per chi va verso
Talsano- così da eliminare la strozzatura?
Perchè quel
segmento di in fase di rinnovamento ed integrazione su
tutto il tragitto, deve continuare a rimanere a doppio senso... per sempre?
Quale ostacolo si frappone? Probabili
interessi privati “tutelati” ?
Si potrebbe semplicemente
espropriare per pubblica utilità, dal momento
che si tratterebbe di pochi metri quadri, equivalenti alla fascia di rispetto
stradale.
O forse qualcuno pensa di utilizzare diversamente quel terreno,
magari riproponendo un copione che si sperava obsoleto o, più chiaramente, costruendo qualche incolore immobile di edilizia
popolare con la violazione anche dell'obbligo della fascia di rispetto
stradale?
La viabilità sulla Taranto- Talsano è
esasperata per 365 giorni all'anno, senza soluzione di continuità, e non ha bisogno di ulteriori intoppi, dal momento che la città si è estesa verso la zona
orientale con tutti i problemi rivenienti dalla mancanza di servizi, di verde
pubblico, di spazi aggregativi e tempo libero, ecc.
Ci sarà chi, nel nome e per conto della tutela della salute dei
cittadini, vorrà farsi paladino di giuste
soluzioni, andando contro, magari, a ipotetici clientelismi o asservimenti ?
E' ora di dire basta, di
dare la giusta priorità ai bisogni dei molti,
magari senza voce ma con quel grande potere che si chiama VOTO.
Amministratori, se
volete il rinnovo del mandato, cominciate a dimostrare rispetto per gli elettori,
a risolverne i problemi!
Emma Bellucci Conenna
Taranto lì, 13.03.15
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Esimio Consigliere,
provi a spiegare a chi, forse ne prenderà coscienza solo a
lavori ultimati,
le motivazioni che inducono a mantenere quel collo di
bottiglia ancora
e sempre a doppio senso, quando invece si potrebbe, come già
fatto,
procedere all'esproprio per pubblica utilità (allargamento
stradale) del-
la intera fascia stradale che consentirebbe la naturale
prosecuzione di
un tracciato stradale OBBLIGATO, che solo un cieco non
riesce a cogliere
sulla carta.
Confidiamo in un Suo intervento per l'ottenimento di un
diritto sacrosanto.
EBC