Al Sindaco del Comune di Maruggio
Dott. Alfredo Longo
Al Consiglio e alla Giunta Comunale
del Comune di Maruggio
Oggetto:
Proposta di Cittadinanza Onoraria per Servigi resi allo Stato;
Premessa:
Negli corso degli
ultimi due anni, abbiamo avuto modo di conoscere le vicende che hanno visto
coinvolto il Magistrato più a rischio d’Italia, il Dott. Antonino Di Matteo (detto
Nino).
Nino Di Matteo (n.
Palermo, 1961) è in Magistratura dal 1991. Sostituto Procuratore della
Repubblica presso la Dda di Caltanissetta dal ’92 al ’99 e Pubblico Ministero
della Dda di Palermo dal ’99, ha indagato sulle stragi dei magistrati Rocco
Chinnici, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, delle loro scorte ed ancora, sull’omicidio
del giudice Antonino Saetta.
PM in numerosi processi
a carico di centinaia di mafiosi dell’ala militare di Cosa Nostra e di
fiancheggiatori – alcuni insospettabili – di Bernardo Provenzano, si è occupato
di molti casi riguardanti i rapporti tra mafia, politica ed istituzioni. Tra
questi i processi all'ex senatore Salvatore Cuffaro, al funzionario dei servizi
segreti Ignazio D’Antone e alle “talpe” presso la Procura di Palermo. Attualmente
è impegnato nei processi per la cosiddetta “Trattativa” Stato-Mafia a carico
dell’ex direttore dei Servizi Segreti Civili nonché prefetto Mario Mori. Da due
anni è presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati di Palermo.
Nonostante gli ennesimi
ordini di attentato a suo carico conferiti dal capo – attualmente in carcere in
regime di massima sicurezza – di Cosa Nostra, Salvatore Riina, l’isolamento
istituzionale, la protezione rafforzata solo nel numero di uomini messi a sua
completa disposizione come ipotetici martiri prescelti, visto che il “Bomb Jammer”
(che in diverse occasioni è stato richiesto dai nostri parlamentari e da
numerose associazioni antimafia) non è mai stato autorizzato, il Dott. Di
Matteo, va avanti perché convinto che un paese senza verità e giustizia, non
potrà mai essere libero ed infine, perché crede in quei valori dettati dalla
Costituzione su cui ha prestato giuramento.
Lui sta vivendo, per
molti aspetti, nelle stesse condizioni disagiate in cui dovettero vivere Giovanni
Falcone, Paolo Borsellino e tutti i servitori dello Stato scomodi, prima che
venissero consegnati alle storie di cronaca nera e successivamente, commemorati
come eroi.
Noi siamo convinti nel
dire che, non vogliamo altri eroi da commemorare e per questo riteniamo che sia
doveroso fare di tutto per togliere dall’isolamento succitato, che sappiamo
bene sia l’anticamera di eventi spiacevoli, il Magistrato che, contrariamente a
tanti, non ha scelto di far carriera ne giuridica ne Politica ma di portare a
termine la sua missione, consapevole dei rischi che questa decisione avrebbe
comportato.
La nostra Terra è
sempre stata al centro di numerose inchieste ed indagini antimafia, di numerosi
omicidi e soprusi di ogni genere per mano di gente poco raccomandabile in
alcuni casi, impunita e sconosciuta. Riteniamo quindi che
sia doveroso dare un segnale di presenza e vicinanza a chi, in questo momento,
è più esposto in difesa dei valori di libertà.
Detto
ciò:
Siamo certi che, una
comunità che scelga di distinguersi per l’attenzione a quei principi ben
rappresentati dal Dott. Di Matteo, può certamente valorizzare il suo percorso
ed il suo impegno anche tramite gesti simbolici, come quello di conferire la
cittadinanza onoraria al Magistrato che, umanamente oltre che
professionalmente, manifesta i valori a cui tutti dovremmo ispirarci: Coraggio,
Dignità, Coerenza, Onestà e Resistenza, nella ricerca di quella verità che
potrà restituire significato al valore di Democrazia nel nostro Stato; Uno
Stato sempre vittima di troppi intrighi perpetrati da poteri occulti e
trasversali, oltre che di interessi mafiosi.
Per
tutto questo, chiediamo che:
Nel prossimo
Consiglio Comunale utile, si discuta ed approvi di conferire la Cittadinanza
Onoraria al Dott. Antonino Di Matteo del quale abbiamo citato biografia. Un
uomo di tale spessore e una determinata Onorificenza, non potrebbero che dare
lustro e stimoli positivi alla nostra comunità.
Sperando in un
riscontro positivo, si porgono i più cordiali saluti.
____________________________
Il proponente
Documento originale: Richiesta di Cittadinanza Onoraria