TARANTO: BASTA
RETORICHE PER I LAVORATORI TELEPERFORMANCE
Non mi
sorprende l’azione di corsa ai ripari di Teleperformance che, a
giudicare dalla veloce risposta, si è trovata davanti all’incontestabile
evidenza di una serie di dati di fatto, i quali certamente costituiscono delle
verità “scomode”. D’altronde, la questione relativa alla gestione delle risorse
non solo umane ma anche economiche di Teleperformance era già balzata all’onore
delle cronache in passato e non di certo per ragioni meritorie.
Qui
sono in gioco i diritti di persone e di famiglie che hanno bisogno di soluzioni
immediate e non di facili retoriche.
Ne sono testimoni i tantissimi lavoratori che escono allo scoperto,
manifestando in piazza, ma anche coloro che, per paura di perdere le poche
certezze che hanno, rimangono nell’ombra. Non entro oltremodo in una polemica
che rischia di rivelarsi inutile e sterile diretta soprattutto a distogliere l’attenzione
dall’effettivo problema. Auspico, piuttosto, una repentina risposta e
connessa azione da parte dei destinatari della mia interrogazione, i ministri
Poletti e Guidi, volta ad una concreta tutela dei lavoratori di Teleperformance,
a partire proprio dalla sede di Taranto che il 7 marzo prossimo la vedrĂ
protagonista di una assemblea sindacale. Ogni ulteriore precisazione riguardo
cifre investite, archi temporali o rimpalli di responsabilitĂ ritengo siano del
tutto inefficaci rispetto agli imprescindibili diritti di tantissimi lavoratori
a rischio posto di lavoro.
Senatrice
Daniela Donno (M5S)