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Delusione. E’ il sentimento
che TRASPORTOUNITO esprime relativamente all’esito dell’incontro di ieri, 18
febbraio 2015, tra il Ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi e le Associazioni
dell’autotrasporto presenti, che hanno espresso grande soddisfazione al termine
del vertice.
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Come è noto,
TRASPORTOUNITO ha declinato nei giorni antecedenti l’invito al tavolo,
ritenendo il Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, ed il Presidente
del Consiglio, Matteo Renzi, gli unici interlocutori in grado di fornire
risposte urgenti e concrete alle sacrosante richieste portate dagli
autotrasportatori, ormai in agonia.
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Insoddisfacenti le
proposte portate al tavolo e che hanno raccolto la soddisfazione di alcuni: 1.
concessione, per un periodo di 3 mesi, di un acconto pari all’80% delle
commesse eseguite a far data dal 21 gennaio 2015; 2. concessione, per i periodi
successivi di un acconto pari al 60% delle commesse e del residuo 40% a 30
giorni data fattura; 3. sospensione delle azioni esecutive e cautelari, dei
pagamenti delle cartelle esattoriali e delle imposte sino a data del 15
settembre p.v. (di fatto, un autofinanziamento delle imprese che hanno l’obbligo,
però, di  versare ingenti somme di denaro in un’unica soluzione, entro il 20
dicembre 2015); 4. stanziamento del fondo di garanzia che assiste l’ulteriore
indebitamento degli autotrasportatori (che invece vantano crediti verso lo
Stato); 5. prededucibilitĂ dei crediti vantati dalle imprese (da chiarirsi
quando e come).
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Nei fatti, si esce
da quel tavolo senza garanzie concrete in merito al pagamento dei crediti
pregressi, delegittimando le reali motivazioni che avevano determinato i
presidi permanenti allo stabilimento dal lontano 20 gennaio 2015.
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In totale disaccordo
con quanto diffuso ieri da alcuni rappresentanti sindacali, riteniamo che
questi punti, laddove approvati con il benestare di qualche soggetto lontano
dai veri interessi dell’autotrasporto, impongano agli operatori del trasporto di
riflettere seriamente sulle sorti delle loro imprese.
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Taranto, 19 febbraio 2015