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Innescare un clima di fiducia,
consentendo alle banche di collocare maggiori risorse per famiglie e imprese ed
aumentando, al contempo, la liquidità in circolazione. È questo l’obiettivo
dell’emendamento del deputato pugliese Cariello (M5S) approvato nella Legge di
StabilitÃ
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PossibilitÃ
per i mutuatari – sia famiglie sia imprese – di rimandare il pagamento della quota
capitale delle rate dei mutui per tre anni, continuando a corrispondere gli
interessi contrattualmente pattuiti sul totale del debito residuo. È quanto
prevede il comma 246 della legge di stabilità 2015, di iniziativa del M5S,
che ha l’obiettivo di stimolare fortemente la crescita economica puntando alle piccole
e medie imprese (PMI). Questa posticipazione, infatti, consentirà alle
banche di collocare maggiori risorse proprio a famiglie e imprese (che
possono così mettere in moto il meccanismo della ripresa), migliorando
direttamente e indirettamente la redditività delle banche. Anche il gettito
sarà fortemente beneficiato dal maggior circolante e dal migliorato clima di
fiducia indotto proprio dal minore assillo delle rate dei mutui.
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“Si
tratta di una misura veramente innovativa e di stimolo per la ripresa
dell’economia poiché farà aumentare la liquidità in circolazione e ridurrà il
costo del denaro e il rischio di insolvenze – spiega il deputato
pugliese Francesco Cariello (M5S), primo firmatario dell’emendamento – Le
banche non correrebbero nessun rischio aggiuntivo sia perché avrebbero già una
garanzia a copertura del mutuo erogato sia perché il debito residuo sarebbe
ridotto rispetto al livello che aveva nel momento della erogazioneâ€.
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Si tratta
di un provvedimento che va nella direzione peraltro auspicata dalla stessa
BCE (la Banca Centrale Europea), ovvero di un allargamento di credito alle
PMI e di una riduzione dei costi dei mutui. Anche il gettito ne trarrà grande
beneficio perché, la maggiore liquidità , permetterà a famiglie e imprese di
onorare più facilmente le scadenze fiscali e, quindi, di ridurre il ricorso
alle procedure fallimentari e concorsuali. “È necessario, però – conclude
Francesco Cariello (M5S) – che i potenziali utenti di tale provvedimento
siano messi a conoscenza di questa possibilità e che, quindi, ne fruiscano
innescando quel circolo virtuoso per il quale stiamo lavorando e che tutti
auspichiamoâ€.
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