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Chi ha rubato la mia auto, parcheggiata sotto
casa, a Carosino (Taranto), è un criminale e la criminalità è una barbarie
nonostante si dica di vivere in una società libera. Non amo questa libertà e
rubando la mia auto ha commesso un gesto barbaro
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di
Pierfranco Bruni
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Viviamo
in un tempo ormai di criminalità diffusa e di atti a delinquere che toccano
quei reati che vengono definiti piccoli, ma che hanno un retroterra fortemente
delinquenziale. Sia nell’agire sia nel programmare sia nella organizzazione.
La
criminalità è azione criminalità : sia per un atto che porta all’omicidio sia
per chi ruba una macchina sotto casa di un cittadino che dovrebbe sentirsi
tutelato, garantito e vivere la libertà della garanzia come quotidiana
esistenza.
Io
comincerei a non distinguere più i diversi gradi di criminalità sia dal punto
di vista morale che giuridico. Ebbene, faccio un esempio. Mi è stata rubata
l’auto che tenevo parcheggiata sotto casa, e vi erano dentro i dettagli della
mia vita: dal telefonino a documenti, da ricerche ancora non concluse a libri,
da disegni per futuri lavori al mio diario. Perché lasciarli in macchina?
Perché devo prevedere che possano rubare in uno Stato di liberta? Utopie.
Certo. Sembra che dica cazzate. Quindi vivo in una società dove posso essere
derubato. Punto.
Questo
come considerarlo? Un reato di microcriminalità o un crimine senza sfere di
gradazioni? E questa sarebbe la libertà ? Quale libertà . Ecco, non è uno dei
miei tanti articoli sulla politica, sulla letteratura, sulla filosofia. Capisco
che si tratta di un minuzia rispetto ai grandi fatti che accadono nel modo e in
questa nostra Nazione sgrarrubata. Ma posso dire di vivere in un paese civile e
libero quando vengo derubato di una “cosa†di mia proprietà , acquistata a rate
e con rate ancora da pagare e che dovrò, giustamente, pagare anche non avendo
più l’auto perché mi è stata rubata davanti casa mia, ben chiusa e con allarme
inserito?
Questa
è civiltà , è libertà , è tutela del cittadino? Ma si sa il cittadino, si diceva
una volta, è prima di tutto al di sopra di ogni sospetto. Io di questi fatti ne
ho parlato tanti anni fa… Ma quando ti toccano nel cuore delle tuo disegno di
appartenenza ad un oggetto, ad una realtà che ti appartiene, acquistato con il
sudore della fatica quotidiana è impossibile che si possa capire, comprendere,
dare un senso a ciò che accade.
No,
qui si sbaglia di grosso. Già , mi è stata rubata la mia Golf bianca sotto casa
a Carosino (Taranto) ed era anche ben parcheggiata, come sempre, e quale
cittadino, come me, dovrebbe continuare a capire il duetto tra libertà e
tutela? Non ci siamo.
I cittadini
onesti vengono rubati da una criminalità senza scrupoli, sbaglio: il criminale
è sempre senza scrupoli, lavorando anche di notte per trovare i pensieri del
giorno successivo, mentre un delinquere quotidiano attanaglia i nostri paesi?
Da
chi smercia arance e mele senza licenze ai venditori di cozze abusivi/e e così
via…
Ci
vuole rispetto altrimenti chi non rispetta delinque e chi delinque deve essere
trattato come un corruttore delle coscienze e, quindi, come, non un ladruncolo
di galline, ma un criminale a tutti gli effetti.
Chi
ha rubato la mia auto parcheggiata sotto casa a Carosino è un criminale a tutti
gli effetti. Una persona che non conosce il coraggio perché chi ha il coraggio
mostra sempre la propria faccia come sto facendo io adesso. Essere un soggetto
a delinquere è essere una maschera che ha paura di mostrarsi. Pirandello aveva
ragione.
Lo
si vuole capire o no? Chi ha rubato la mia auto ha commesso un gesto criminale.
Criminale perché ruba, criminale perché entra nel “mio†privato, criminale
perché si impossessa di un oggetto che non gli appartiene. Alcuna mera
“giustificazione†può essere concessa. Il criminale è la malvagità che si fa
strada se non si ha il coraggio di rispondere con durezza.
Ma
ora basta? Chi ruba un’auto è un criminale a tutti gli effetti e privare un
cittadino di una propria proprietà è un delitto.
Mi
auguro che le Istituzioni locali entrino nel vivo di queste questioni con durezza,
come ho sempre sostenuto, e con forza, mi auguro che si faccia una denuncia
globale di una delinquenza diffusa, mi auguro che si dia una mano forte agli
Organi di polizia, mi auguro che la politica sia garanzia verso una
cittadinanza dell’onestà .
Comunque
resta il fatto che mi è stata rubata l’auto sotto casa a Carosino (Taranto).
Comunque resta il fatto che è stata consumata una azione criminale, piccola o
grande che sia. Comunque sono entrati nello spazio del mio privato.
Se
questa è libertà io non posso amarla. Se mi si dice “mi spiace di ciò…†bisogna
fare barricate contra la criminalità nei nostri paesi. Se ancora si continua a
fare distinzioni tra forme di criminalità vuol dire che moralmente ed
eticamente siamo usciti di strada o addirittura marciamo verso divieti di
accesso scambiati per sensi unici.
Il
criminale è criminale. Lo è in qualsiasi azione possa compiere. Chi ha rubato
la mia auto sotto casa a Carosino, Taranto, è un criminale e criminale resta. È
tempo di non essere più dei Quinto Fabio Massimo. Questa non è libertà . Siamo
ormai alla barbarie. Il criminale è un barbaro.