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“SOS AUTOTRASPORTO - ILVA”
sabato 31 gennaio 2015

da ufficiostampa@casartigianitaranto.it





 

Ufficio Stampa Casartigiani Taranto

Comunicato Stampa n. 03/15 del 30/01/2015

“SOS AUTOTRASPORTO  - ILVA”

“Emendamenti al D.L. n1. - 5 Gennaio 2015, insufficienti per garantire la ripresa dell’impresa di autotrasporto.  “

Essendo venuti a conoscenza,  del testo degli emendamenti presentanti nelle commissioni industria e ambiente del Senato, riteniamo insufficienti gli stessi per la ripresa del Settore Autotrasporto che lavorano  per l’Ilva di Taranto, infatti riteniamo che la maggior parte di queste imprese non siano allo stato attuale bancabili, per via delle insolvenze precedentemente accumulate a causa dei mancati pagamenti da parte di ILVA.

L’art. 2 bis, che prevede l’implementazione Fondo di Garanzia delle PMI e la precedenza d’istruttoria per le imprese dell’indotto ILVA, a nostro parere non risolve le problematiche delle imprese Tarantine che in questo momento particolare  hanno bisogno della liquidità per far ripartire i propri mezzi.

Gli emendamenti presentati alla nostra attenzione rimangono quindi iniqui e non danno alle imprese certezza dei propri crediti, per tale motivo cosi come da accordo con le altre sigle Sindacali Nazionale lo Sna Casartigiani continua a chiedere al Governo e alle Istituzioni Locali:

·        che le imprese di autotrasporto vengano classificate  “creditori strategici”

·        –che si facciano atti volti a garantire il recupero dell’IVA anticipata allo Stato per fatture non ancora riscosse – e la cui riscossione non ha tempi prevedibili –

·        l’immissione di pagamenti di acconti per l’eventuale nuove attività in 30 giorni.

A tal fine è Stato Richiesto dalle sigle di Autotrasporto tra cui lo Sna Casartigiani, un incontro al Ministro dello Sviluppo Economico e al Presidente del Consiglio.

Ribadiamo che inoltre che gli autotrasportatori, con grandi sforzi economici in questi giorni hanno comunque garantito il trasporto delle materie prime per il mantenimento del ciclo produttivo.

Cordiali saluti Ufficio Stampa Casartigiani



*****************************************

 

 

Caso ILVA: le Associazioni dell’autotrasporto chiedono interventi concreti al Parlamento e al Governo

 

Roma 29 gennaio 2015 –

Si è tenuto oggi pomeriggio un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico tra le Associazioni di categoria – ANITA, Fisi Confetra, FAIConftrasporto, Confartigianato trasporti, CNA-Fita Sna-Casartigiani e Trasportounito – ed i Commissari straordinari Corrado Carrubba e Enrico Laghi, alla presenza del Responsabile dell’unità per la gestione delle vertenze delle imprese in crisi, Giampietro Castano, in rappresentanza del Ministro Guidi.

La riunione era convocata per la verifica istituzionale della situazione dei fornitori dei servizi di trasporto alla societĂ  ILVA e le Associazioni hanno rappresentato lo stato di particolare sofferenza delle imprese sia per il futuro, sia soprattutto per il recupero dei crediti maturati prima della dichiarazione di Amministrazione Straordinaria.

Il rappresentante del Governo ha dato notizia che in Parlamento è stato depositato un pacchetto di emendamenti che qualificherebbe i trasportatori quali creditori strategici del gruppo siderurgico.

Le imprese hanno bisogno di certezze immediate per recuperare i crediti finora maturati e liquidità per poter continuare a prestare i servizi e salvaguardare l’attività produttiva dell’ILVA. Pertanto le Associazioni degli autotrasportatori chiedono con forza che il Governo si faccia portatore delle legittime istanze della categoria con provvedimenti straordinari, anche di natura finanziaria e fiscale, per garantire l’immediata liquidità necessaria agli operatori per assicurare il funzionamento degli impianti.

In assenza di provvedimenti concreti da parte del Parlamento e del Governo, le imprese non saranno nelle condizioni di poter assicurare i servizi di trasporto.

 

ANITA

 

Fisi Confetra

 

FAI-Conftrasporto

 

Confartigianato trasporti

 

CNA-Fita

 

Sna-Casartigiani

 

Trasportounito




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