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Ufficio Stampa
Casartigiani Taranto
Comunicato Stampa n.
03/15 del 30/01/2015
“SOS AUTOTRASPORTO -
ILVA”
“Emendamenti al D.L.
n1. - 5 Gennaio 2015, insufficienti per garantire la ripresa dell’impresa di
autotrasporto. “
Essendo venuti a conoscenza, Â del
testo degli emendamenti presentanti nelle commissioni industria e ambiente del
Senato, riteniamo insufficienti gli stessi per la ripresa del Settore
Autotrasporto che lavorano per l’Ilva di Taranto, infatti riteniamo che la
maggior parte di queste imprese non siano allo stato attuale bancabili, per via
delle insolvenze precedentemente accumulate a causa dei mancati pagamenti da
parte di ILVA.
L’art. 2 bis, che prevede l’implementazione
Fondo di Garanzia delle PMI e la precedenza d’istruttoria per le imprese
dell’indotto ILVA, a nostro parere non risolve le problematiche delle imprese
Tarantine che in questo momento particolare  hanno bisogno della liquidità per
far ripartire i propri mezzi.
Gli emendamenti presentati alla
nostra attenzione rimangono quindi iniqui e non danno alle imprese certezza dei
propri crediti, per tale motivo cosi come da accordo con le altre sigle
Sindacali Nazionale lo Sna Casartigiani continua a chiedere al Governo e alle
Istituzioni Locali:
·      Â
che le imprese di autotrasporto vengano classificate “creditori
strategici”
·      Â
–che si facciano atti volti a garantire il recupero dell’IVA
anticipata allo Stato per fatture non ancora riscosse – e la cui riscossione
non ha tempi prevedibili –
·      Â
l’immissione di pagamenti di acconti per l’eventuale nuove
attivitĂ in 30 giorni.
A tal fine è Stato Richiesto dalle sigle di Autotrasporto tra cui lo Sna
Casartigiani, un incontro al Ministro dello Sviluppo Economico e al Presidente
del Consiglio.
Ribadiamo che inoltre che gli autotrasportatori, con grandi sforzi
economici in questi giorni hanno comunque garantito il trasporto delle materie
prime per il mantenimento del ciclo produttivo.
Cordiali
saluti Ufficio Stampa Casartigiani