Comunicato
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Bruxelles,
20 gennaio 2014
FONDI UE,
D'AMATO (M5S): ITALIA NON HA SPESO 4MLD NEL 2014, SCHIAFFO AI DISOCCUPATI
"Nel 2014,
l'Italia non è riuscita a utilizzare il 66 per cento dei fondi Ue che avrebbe
dovuto spendere entro la fine dell'anno, ben 4,1 miliardi di euro. Un ritardo
vergognoso che è uno schiaffo ai cittadini alle prese con la crisi e la
disoccupazione". Lo dice l'europarlamentare del Movimento 5 Stelle, Rosa
D'Amato commentando i dati resi noti oggi dalla Commissione europea
sull'attuazione dei programmi operativi degli Stati membri. "Tra i grandi
paesi europei - continua D'Amato - l'Italia è fanalino di coda per spesa dei
fondi. E invece siamo nelle posizioni di vertice nella classifica delle frodi,
con 80,9 milioni di euro sottratti alle casse di Bruxelles nel 2013. Questo
dimostra come ci sia un grande problema di legalitĂ nella gestione di queste
risorse da parte dello Stato e in particolare delle regioni. Ma se siamo a
questi livelli di ritardo, la colpa è prima di tutto dell'incapacità delle
amministrazioni di utilizzare i fondi europei per incentivare lo sviluppo e
l'occupazione".
A questa incapacitĂ si aggiunge il grave limite del patto di stabilitĂ :
"Ogni euro di Bruxelles necessita di un cofinanziamento regionale per
potere essere speso - dice D'Amato - Ma questo cofinanziamento fa sforare il
patto di stabilitĂ interno delle regioni. Renzi aveva promesso che avrebbe
battuto i pugni in sede Ue per ottenere lo scomputo del cofinanziamento. E' la
famosa flessibilità che i territori chiedevano. E che invece non è stata
ottenuta. Un fallimento del governo - conclude l'eurodeputata - che rischia di
farci perdere per sempre buona parte dei fondi del programma 2017-2013".