Comunicato dei Verdi, dopo le ultime dichiarazioni del presidente della provincia Tamburrano
domenica 18 gennaio 2015
da verdiprovinciataranto@gmail.com
Il partito dei Verdi, alla luce delle ultime dichiarazioni del Presidente della Provincia di Taranto Martino Tamburrano, esprime il proprio fermo dissenso agli obiettivi politici posti dal medesimo.L'atteggiamento favorevole alla realizzazione del rigassificatore, manifestato in occasione delle consultazioni per la conversione del settimo decreto legge "salva Ilva", suscita profondo sconforto in considerazione della situazione ambientale tarantina giĂ ' gravemente compromessa. Difatti, il rigassificatore rappresenta un rischio reale e concreto anche in virtĂą della vicinanza con gli altri impianti industriali insistenti sul territorio.La feroce accusa mossa da Tamburrano nei confronti dei movimenti ambientalisti di attuare la politica dei "no", privi di motivazione, risulta incomprensibile e pretestuosa. I Verdi, contrariamente a quanto sostenuto, hanno ampiamente motivato il loro dissenso in virtĂą del rischio evidenziato dalla "Valutazione del Danno Sanitario dell'Ilva" redatta da Arpa Puglia e dallo Studio Sentieri. Inoltre, la nomina del nuovo dirigente del settore Ambiente della Provincia Ing. Martino Dilonardo segna la continuitĂ con la politica pro-Industria attuata da Tamburrano. In questa ottica la scelta dell'Ing. Dilonardo, padre del socio di Antonio Albanese, imprenditore massafrese che ha richiesto il raddoppio della seconda linea della centrale termoelettrica di Massafra, appare quantomeno discutibile. L'Ente Provincia con i propri dirigenti, con numerose competenze nell'ambito della tutela ambientale, dovrebbe rivestire un ruolo di assoluta terzietĂ non dando adito a qualsivoglia sospetto.L'interrogativo nasce spontaneo: chi controlla il controllore?
I Coportavoce provinciali dei Verdi Taranto Annalisa Montanaro, Vincenzo Fornaro. I Coportavoce ass. Cittadina Verdi Taranto Ada Le Noci, Luca Piccione.
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