Il
segretario provinciale autoferrotranvieri del sindacato U.G.L. informa tutti i
lavoratori delle F.S.E. delle difficoltĂ economiche, strutturali, organizzative
che attanagliano l’ azienda, il deficit creatosi negli ultimi anni si aggira
ormai a svariati milioni di euro mettendo a grave rischio il posto di lavoro.
Scomparsi
uomini leggendari come i marchesi Bombrini (fondatori delle F.S.E.), i
direttori Gallesi e Lamorgese che si sono prodigati e spesi a rendere grande l’
azienda; ora lo sfascio da attribuire in pari misura a dirigenti aziendali e
falsi sindacalisti di alcune sigle sindacali, che hanno condiviso strategie ed
obbiettivi miranti solo ed esclusivamente a mandare in rovina una bella e
florida azienda di trasporto come erano le F.S.E. alcuni anni addietro. L’ UGL
contesta un tale rapporto di agevolazione tra i dirigenti e alcune sigle
sindacali, la Cisal in particolare, divenuto oramai un sindacato di comodo all’interno
delle Ferrovie Sud-Est.
Fiore
all’occhiello della regione Puglia, sicuro punto di riferimento per lavoratori
pendolari e studenti, ha permesso con la sua regolaritĂ e puntualitĂ a molti
pugliesi di poter lavorare e studiare e in tempi passati con il servizio
ferroviario, assicurare e permettere il trasporto di merci varie fra cui
pregiate derrate alimentari, come ben sanno gli operatori del settore pugliese.
E’ triste
in questi giorni per i rappresentanti dei lavoratori, partecipare a riunioni che
dovrebbero gratificare e migliorare le loro condizioni per assistere agli alti
vertici aziendali, che con tacito consenso e avvallo di alcune sigle
sindacali, riducono il numero dei lavoratori, aumentando loro il carico di
lavoro, svuotando così le loro figure professionali di ogni valore e rispetto.
Per citare
proprio uno degli ultimi incontri avuto il 4 dicembre 2014, si è firmato un
accordo (che l’UGL non ha firmato) che lascia l’azienda arbitra di fare del
personale ciò che meglio crede: per dare solo a due coordinatori ferroviari tre
punti di parametro, questi dovranno sostenere un concorso con esame che
potrebbe  vederli scalzati da altri aspiranti al ruolo, considerando che per
diversi anni con il loro zelante lavoro e con grandi sacrifici (anche
economici) hanno permesso al servizio di funzionare con regolarità , oppure
lavoratori da impiegare lontano dalle proprie residenze di servizio, oltre i 25
Km, senza riconoscere nessuna competenza economica.
Che dire
poi di quei lavoratori che dovrebbero essere trasferiti al D.O.T.E. (Dirigente
Operativo Trazione Elettrica) di Mungivacca senza il minimo preavviso, a
distanza di 100 Km dalle loro case, trasferimenti decisi per “coprire buchi”
creati sempre dagli stessi sopra citati.
E’ triste
assistere a episodi come quello verificatosi il 23 dicembre in cui si è svolta
una messa prenatalizia, celebrata da un prete di Mottola (come se a Taranto non
ce ne fossero) organizzata dalla CISAL all’interno dei locali aziendali,
occupandoli come fossero sedi private, con l’aggravante di non coinvolgere
tutti i lavoratori, ma solo gli iscritti al suddetto sindacato, come se non
tutti i lavoratori avessero il diritto a prendervi parte; è stato come
assistere a chi abusa e con prepotenza, si assume il diritto di fare ciò che
vuole. Altro episodio da segnalare è quello che fa capo a un ex segretario
Cgil, attualmente componente della segreteria territoriale CISAL, che si fa
autorizzare all’utilizzo di un autobus aziendale per uso proprio, al fine di
permettere ai suoi iscritti liberi dal servizio, di partecipare il giorno
04/12/2014 all’inaugurazione della sede “Associazione G. Lamorgese” e della
“Società Mutuo Soccorso autisti Ferrovie Sud Est” presso il deposito di Bari
con un autobus partito da Manduria.
Termino con
gli operatori di esercizio categoria trainante di questa azienda, che
giornalmente su mezzi di cui volutamente taccio lo stato, vengono aggrediti dai
nostri infuriati utenti/viaggiatori che dopo aver pagato costosi abbonamenti,
vengono lasciati a terra o se fortunati, stivati e compressi sui nostri
autobus.
 Per non
parlare della nomina da parte del commissario governativo avv. Luigi Fiorillo
di un numero folto di dirigenti, che non ha recano alcuna miglioria, ma al
contrario ha aggravato il passivo di bilancio.
Concludo
con le assunzioni a tempo determinato fatte attraverso la societĂ ADECCO Spa
Italia, gestite senza rendere conto alcuno alle OO.SS. se non con quelle in
camera caritatis, lavoratori a cui non sono noti nè compiti e retribuzione.
Il Segretario
Provinciale Autoferrotranvieri UGL Taranto invita tutti i lavoratori a smettere
di tacere e di non continuare a dare sostegno a queste persone che giorno dopo
giorno porteranno l’azienda alla rovina, E’ arrivato il momento di interrompere
e ribaltare questa situazione, affinché ci sia trasparenza e una gestione
competente!
Â
Addetto
Stampa
Fabiana
Spada
fabiana.spada81@gmail.com
fabisp69@yahoo.it
3391862312