Taranto,
14 gennaio 2015
Domenica
11 gennaio una rappresentanza dei vettori ionici (storicamente impegnati con
ENI Spa per la fornitura dei servizi di autotrasporto di carburanti e prodotti derivati)
riuniti sotto la sigla consortile Lts, ha convocato il segretario provinciale
della sigla sindacale Trasportounito-Fiap, Dr. Biagio Provenzale, manifestando
massima preoccupazione in merito alle possibili modalitĂ di affidamento
contrattuale dei servizi di autotrasporto conto terzi.
Come è
noto, la vertenza ENI Spa è culminata con una manifestazione di protesta durata
una decina di giornate, nel corso delle quali gli autotrasportatori manifestavano
con le loro autocisterne, impegnando l’area antistante gli ingressi della
raffineria di Taranto e parte della S.S. 106, il dissenso all’affidamento di
una quota rilevante del traffico ENI a due vettori non locali: G&A Spa
(gruppo Gavio/Agogliati) di Alessandria e BT Trasporti (gruppo Bertani/Turriziani)
di Roma, multinazionali dell’autotrasporto specializzate nel settore in
argomento.
Al
termine di quella vicenda (9 giugno 2014), grazie ad una complessa
concertazione che ha visto coinvolte imprese, Istituzioni locali e sindacati,
veniva condivisa - in sede prefettizia - la seguente ripartizione dei traffici:
50% in favore delle strutture societarie costituenti il consorzio di secondo
grado Lts; il restante 50% affidato a G&A Spa e BT Trasporti, con l’impegno
– assunto da questi ultimi – di salvaguardare aziende locali e livelli occupazionali,
“ribaltando” metà delle quote da loro acquisite (quindi il 25% delle commesse disponibili
sul territorio) ai vettori locali, in subvezione.
Tutto
ciò premesso, considerato il ritardo di ENI Spa nel fornire indicazioni
univoche atte a risolvere definitivamente, con le sopra citate modalitĂ , la
controversia; considerate altresì le gravissime condizioni dell’autotrasporto
locale impegnato con le varie committenze (Tct Spa, Cementir, Ilva Spa) così
come piĂą volte segnalato da Trasportounito - Fiap e dalle Associazioni di
categoria interessate, i vettori
c/ENI Spa PROCLAMANO LO stato di agitazione. Lamentano, inoltre, una massiccia presenza di
imprese estranee al territorio, che rendono piĂą risicate le commesse rese loro disponibili.
L’auspicio
è quello di ottenere risposte univoche, privilegiando – nell’immediato – il
dialogo con le Istituzioni locali ed i committenti di riferimento riservandosi,
in caso contrario, di intraprendere, a tutela dei legittimi interessi rappresentati,
tutte le azioni e le misure esperibili di carattere sindacale, nei termini e
con le modalitĂ che saranno preventivamente rese note.
Il segretario
provinciale
Dott. Biagio
Provenzale