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Autovelox a Pulsano
giovedì 8 gennaio 2015
da giuseppe.mastronuzzi@gmail.com Meetup Pulsano M5S
In merito alle ultime notizie apparse sulla stampa e all'interpellanza proposta dal Consigliere Indipendente Angelo Di Lena nel consiglio comunale del 27/11/2014, il Meetup Pulsano 5 Stelle vuole chiarire la questione (non solo ai cittadini ma anche agli addetti ai lavori). Dalla risposta data dal Consigliere delegato alla Polizia Municipale, si evince che i controlli volti a garantire la tutela stradale sono stati compiuti con autovelox 104/C2, sulla litoranea salentina, nel tratto individuato con Decreto Prefettizio n.1371 del 2002, nel quale sono consentiti i controlli elettronici della velocità . In particolare, spiega in aula il consigliere delegato, la postazione è stata preventivamente segnalata sia da cartelli permanenti indicanti il limite di velocità sia dai cartelli indicanti che la strada è sottoposta a controllo della velocità . Inoltre giurisprudenza consolidata - continua il consigliere - stabilisce che per le postazioni mobili la segnalazione può anche essere fatta con cartelli permanenti ma solo se si tratta di appostamenti pianificati che abbiano una certa sistematicità non occasionale, come avviene nel nostro caso. Al fine di rendere maggiormente visibile la postazione, anche se non imposto dalla norma a seguito di diverso luogo d’installazione dell'apparecchio, si è provveduto apponendo cartello mobile indicante il controllo elettronico della velocità . In merito a questo il Meetup Pulsano 5 Stelle ha chiesto, attraverso lo strumento dell'Accesso Civico (art.5 D.Lgs. 33/2013), alla Prefettura di Taranto di poter accedere al Decreto in questione per conoscere le motivazioni che hanno portato all'emissione dello stesso. Vista l'emissione del decreto nel lontano 2002, valuteremo se risulta ancora la necessità di sottoporre a controllo della velocità quel tratto di strada, chiedendo a sua Ecc. il Prefetto Guidato, di rivalutare la pratica seguendo i dettami presenti nell’Allegato A della Direttiva del Ministro dell’Interno del 14/08/2009 (1) localizzazione esatta del tratto interessato e descrizione accurata della sede stradale con documentazione fotografica, piantine ecc. 2) studio statistico della situazione infortunistica, facendo riferimento ai sinistri che si sono verificati negli ultimi 5 anni nel tratto di strada indicato o nelle immediate vicinanze con l'indicazione, per ciascun sinistro, delle possibili cause e delle conseguenze a persone e cose; 3) analisi del traffico riferita ad almeno una giornata lavorativa; 4) relazione conclusiva del responsabile dell'ufficio con la quale s’illustrano le attività di polizia svolte sulla strada e le difficoltà riscontrate nell'utilizzazione degli ordinari modelli operativi di controllo nonché il parere, obbligatorio e vincolante, del proprietario della strada. ) Inoltre, purtroppo per il consigliere delegato alla P.M., quanto da lui dichiarato non corrisponde alla realtà dei fatti: per le postazioni mobili è vero che la segnalazione può anche essere fatta con cartelli permanenti solo se si tratta di appostamenti pianificati che abbiano una certa sistematicità non occasionale, ma questo non avviene per Pulsano giacché gli autovelox 104/C2 utilizzati per i rilievi sono nella disponibilità del Comune di Pulsano da anni ma solo con Determina n°49 del 12/11/2013 si è provveduto all’impegno di spesa per le Operazioni di Revisione ordinaria, Dichiarazione di conformità e Taratura dell'apparecchio, cui è seguita Determina n°54 del 16/12/2013 quale integrazione dell’impegno di spesa in precedenza assunto, venendo quindi a mancare il requisito della sistematicità dei controlli in quanto gli stessi sono iniziati solo a Ottobre 2014. Tra l’altro lo stesso Allegato A della Direttiva del Ministro dell'Interno del 14/08/2009, specifica nelle note a margine, che l’utilizzazione di segnaletica permanente per segnalare postazioni temporanee, se pur non vietata dalla legge, risulta non coerente con la tipologia utilizzata e con l’esigenza di credibilità che il messaggio segnaletico deve fornire. Pertanto, si legge nell’allegato, le postazioni mobili dovrebbero essere segnalate con segnali stradali temporanei. Caso ancor più dirompente per Pulsano: infatti, il cartello permanente si trova solo poco prima del ristorante “La Barca”, in direzione Lido Silvana, mentre dall’altro lato della carreggiata non vi è presente alcun cartello indicante che la strada è sottoposta a controllo della velocità . Per la strada in questione dovrebbero esser utilizzati sempre cartelli mobili anche per altro motivo: con Ordinanza della Corte di Cassazione n°680/2011 si prevede l’apposizione del cartello permanente di controllo della velocità dopo ogni intersezione stradale, cosa improponibile da realizzare sul quel tratto di strada stante le numerose intersezioni presenti. Un piccolo appunto ci permettiamo di farlo anche nei confronti della Prefettura di Taranto: la Direttiva del Ministro dell’Interno del 14/08/2009 precedentemente richiamata prevede una continua azione di coordinamento svolta dalla Prefettura con carattere di sistematicità , avvalendosi come utile sede di confronto e valutazione della Conferenza Provinciale Permanente prevista dall’Art. 11del D. Lgs. n°300/1999 (come modificato dall’art 1. D. Lgs. 29/2004) nel cui ambito sono presenti tutti i soggetti responsabili in materia di sicurezza stradale. Con cadenza semestrale la Conferenza Provinciale Permanente approva un documento riepilogativo contenete l’analisi delle rilevazioni effettuate, lo stato della sicurezza delle strade e le iniziative adottate. Il documento sarà poi inviato al Dipartimento di Pubblica Sicurezza e al Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali. Come mai sul sito della Prefettura di Taranto la voce in merito alle Conferenze Provinciali Permanenti è priva di contenuti aggiornati? Come mai il Comune di Pulsano non ha pubblicato sul suo sito web istituzionale il calendario dei controlli da svolgere con gli autovelox, da inoltrare anche alla Prefettura? D’altronde le direttive a Pulsano non si attuano anche in altri campi: infatti, la colorazione del fondo stradale, in corrispondenza degli attraversamenti pedonali nei pressi degli istituti scolastici è di colore verde, pratica assolutamente vietata poiché in contrasto all’art. 137 comma 5 del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada, che elenca i colori che si possono impiegare per il segnalamento orizzontale e ne specifica l’impiego. La colorazione di cui trattasi non è prevista e neppure a livello internazionale si ritrovano indicazioni diverse. Anche la più recente norma europea EN 1436, relativa alle prestazioni su strada della segnaletica orizzontale, non fa cenno a colori diversi dal bianco e dal giallo. cliccare sull'immagine per ingrandire
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