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La provincia di
Taranto, giĂ fortemente colpita da fonti di grave inquinamento ambientale che
hanno devastato il territorio, deve affrontare un’altra aggressione: le
trivellazioni del golfo.
Il dilagare di una economia
basata unicamente sulla grande industria, sostenuta da quella mala politica che
salvaguarda gli interessi di pochi privilegiando i poteri forti, ha impedito e
impedisce ancora oggi lo sviluppo di altri settori economici e produttivi, come
il turismo, la pesca e l’agricoltura.
Le
trivellazioni, in quest’ottica, si pongono come il reiterarsi dello sfruttamento
bieco e indiscriminato del territorio, compromettendo gravemente, ancora una
volta, la tutela dell’ambiente e della salute della popolazione, impedendo la
riconversione economica ed annientando quei timidi tentativi di sviluppo di
attivitĂ turistiche sulle coste della provincia di Taranto. E non vanno
trascurati nemmeno gli effetti negativi che si avrebbero sulla stabilitĂ
dell’assetto geologico del territorio, determinando terremoti e fenomeni
sismici, così come appurato da recenti ricerche scientifiche.
La scelta di
continuare ad utilizzare il petrolio come fonte di energia è una scommessa persa
in partenza: gli effetti sull’ambiente sarebbero devastanti. La strada da
percorrere è invece lo sfruttamento di energie alternative e pulite, intese come
volano di sviluppo e di ricchezza per il territorio, fonte di nuovi livelli
occupazionali, nel pieno e rigoroso rispetto dell’ambiente.
A tal
proposto, noi Verdi della provincia di Taranto, sollecitiamo ed esortiamo i
Comuni interessati, Castellaneta, Ginosa, Leporano, Lizzano, Manduria, Maruggio,
Massafra, Pulsano, Palagiano e Taranto, qualora non l’avessero già fatto, a
presentare entro il termine del 4 gennaio 2015, le proprie osservazioni sullo
Studio di Impatto Ambientale della istanza definita “d3 F.P-.SC” nel golfo di
Taranto. Questa azione rappresenterebbe una posizione precisa ed un atto
concreto per impedire le trivellazioni, a difesa del territorio e delle
popolazioni ivi residenti. Non ci si può dichiarare a favore dell’ambiente e poi
non sfruttare le opportunita’ fornite dalla legge per poter manifestare la
propria volontĂ . E questo vale ancora di piĂą per gli enti locali.
I portavoce dei Verdi della
provincia di Taranto
Anna Lisa Montanaro Vincenzo
Fornaro