L’onorevole
Raffaele Fitto rilancia le Primarie e non capisco perché la notizia provochi
“stupore”. Fitto non avrebbe potuto dire a Bari, nella sua Puglia, qualcosa di diverso
da ciò che sostiene a livello nazionale da mesi, lì dove sta conducendo una
partita all’interno di Forza Italia.
E’
altresì vero che alla condizione A (fare le Primarie), l’onorevole Fitto ha
fatto seguire la variabile B, riconoscendo al tavolo del centrodestra regionale
l’autorevolezza politica di decidere anche un metodo diverso per la scelta del
candidato presidente alla Regione Puglia. Ai partiti che lo compongono ha
rivolto solo un invito: fate presto!
Lo stesso
invito che io, rispettoso di quel tavolo, faccio ormai da tempo.
La mia
posizione sulle Primarie è sempre stata molto chiara: in tempi non sospetti,
facendo anche un passo indietro su quelle che erano le mie convinzioni sul
metodo, ho dato la disponibilitĂ a sperimentare anche nel centrodestra la
possibilitĂ di far scegliere ai cittadini il candidato alla presidenza della
Regione. A quel tavolo sono stati i rappresentanti del mio Movimento Politico
Schittulli, nel luglio scorso, a volere piĂą di tutti che non solo si fissasse
la data – il 23 novembre (prima del centrosinistra)– ma anche il regolamento.
Oggi
siamo giĂ al 6 dicembre e il centrosinistra ha il suo candidato presidente in
campo da molto tempo. Ogni giorno che passa è sicuramente un vantaggio che il
centrodestra concede ai suoi avversari. Per questo temo che lo svolgimento
delle Primarie possa portare a perdere ulteriore tempo prezioso.
Bari, 6
dicembre 2014