sabato 29 novembre, al TaTÀ di Taranto
Volevo essere Amy Winehouse
il racconto della vita della cantante londinese
Le forze opposte del talento e della
dipendenza. Per la rassegna “l’autunno dei teatri”, sabato 29 novembre
2014, alle ore 21.30 al TaTÀ di Taranto, in via Deledda ai Tamburi, va in scena
"Volevo essere Amy Winehouse" di Elena Cotugno e Michela Diviccaro,
regia Gianpiero Borgia, con Elena Cotugno, produzione Teatro dei Borgia.
Biglietto intero 10 euro, ridotto 7 euro. Dalle ore 20 nel foyer
del TaTÀ, l'associazione musico-culturale Eufonia presenta il gioco sonoro
"Volevo essere...", con le esibizioni live degli allievi Sabrina Di Bella, Luana D'Alconzo, Simona Latanza e Marco
Tamborrino. Info: 099.4725780 - 366.3473430.
Se dici Amy dici droga. E invece sono due cose molto diverse.
Cercando su youtube si possono trovare decine di video che riprendono la
cantante inglese sotto l’effetto di stupefacenti. Ma che fine ha fatto il suo talento? Che
fine hanno fatto quella voce nera, profonda, che le permetteva di surfare tra
le note come una campionessa imbattibile? Dopo Jim Morrison, Freddy Mercury, Janis Joplin, Bob Marley, lei è
l’ultima di una serie di icone di giovani e giovanissimi. Ma cosa realmente
ammirano i ragazzi di queste star? Forse che il talento non consiste solo nella
bravura e nella tecnica bensì nell’essere belli e dannati? E allora ecco ciò
che un fan dovrebbe emulare: un talento unico, raro, profondo, fragile, vero,
potente e indimenticabile come quello della “Diva di Camden Square”.
Il
monologo affronta due temi: la tossicodipendenza e il talento, qualunque esso
sia, che ognuno di noi ha in sé. Attraverso il racconto della vita della cantante
li mette sul piatto della bilancia. Diventa così una lotta tra due forze
opposte: da un lato il talento reso fertile dalla creatività e dalla passione,
dall’altra la dipendenza che lo distrugge e annienta tutto. Ma alla fine cosa
resta?
Il Teatro dei Borgia è un ensemble che riunisce artisti
provenienti da diversi paesi europei che si sono formati nel solco della
tradizione teatrale russa. Dal 2001 progetta, produce e realizza spettacoli,
percorsi di formazione, eventi ed esperienze di teatro. Negli anni più recenti
ha indirizzato il proprio impegno progettuale principalmente nelle attività di
produzione di drammaturgia contemporanea in Italia e all’estero. Dal 2009 è la
Compagnia di Residenza per la città di Barletta all’interno del progetto Teatri
Abitati della Regione Puglia.
Con l'occasione porgiamo cordiali saluti.
Taranto, 27 novembre 2014
la stagione 2014_15 al TaTÀ
la locandina dello
spettacolo
Taranto | TaTÀ, via
Deledda ai Tamburi
29 novembre 2014_ore 21.30
Teatro
dei Borgia
VOLEVO ESSERE AMY WINEHOUSE
di
Elena Cotugno e Michela Diviccaro
regia
Gianpiero Borgia
con
Elena Cotugno
musiche
Papaceccio mmc
video
proiezioni Raffaella Distaso
durata
70’
● Durante la programmazione
serale, “il TaTÀ si fa tata”: un innovativo servizio (gratuito) che offre ai
genitori la possibilità di assistere agli spettacoli della rassegna “l’autunno
dei teatri”, affidando (dalle ore 20 sino al termine dell’evento) i propri
figli alle animatrici dello Junior TaTÀ, che li accompagneranno in attività
educative e ludiche in una sala adiacente al teatro di via Deledda. Il servizio
(max 15 bambini dai 5 ai 13 anni) necessita di prenotazione almeno un giorno
prima dello spettacolo.