FIGLI DI UN DIO MINORE, FIGLI DELLE STELLE
O SEMPLICEMENTE FIGLI DI...
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Non vuol trattarsi di una
guerra tra poveri ma piuttosto la speranza di riuscire a sensibilizzare i
responsabili aziendali verso le iniquità compiute nell’ultimo anno trascorso e
per evitare una serie di infiniti reclami dei cittadini per la mancata consegna
della corrispondenza nel prossimo periodo Natalizio
 Taranto e provincia giĂ
sensibilmente riempita da personale in esubero (a detta aziendale) subisce un
ulteriore taglio di zone nel recapito che aumentano sensibilmente tale esubero
a circa 50 unitĂ .
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Per far fronte a tale esubero
e riorganizzare il personale poiché non vi erano disponibilità di posti alla
sportelleria l’azienda ha ben pensato di aprire un nuovo contact center nella
sede centrale riallocando 32 portalettere, oltre questo nella riorganizzazione
del lavoro si sono trovate utili nuove figure professionali come gli “addetti
alla qualità ” per un totale di 9 unità di cui 7 da allocare nella sede della
Ram e 2 nei csd, in più per la mole di lavoro comunque aumentata si è pensato
di portare da 1 a 2 i messi notificatori dedicati e aumentare portare da 1 a 2
gli addetti ai servizi innovativi su Martina Franca.
Il centro di Grottaglie
acquisendo i centri di Leporano e Pulsano aumenta di un caposquadra la sua
forza lavoro portandoli da 1 a 2 e quindi alla fine della fiera tutto il
personale avrebbe trovato nuova allocazione senza traumi di sorta dato che al
netto sarebbero rimaste poche unitĂ che per via di progetti svincol o
pensionamenti si sarebbero pareggiati, solo qualora tutto questo non sarebbe
bastato si sarebbe proceduto alla “mobilità obbligatoria” del personale.
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Tranne che per il contact
center, per il quale il personale è stato preso per la totalità dalla provincia
di Taranto (ma colloquiato personalmente dai responsabili romani), per le altre
figure professionali utili a smaltire il surplus di personale la Ram ha ben
pensato di allargarsi verso le altre province pugliesi e lucane e così sono
arrivate sul nostro territorio “14 nuovi talenti” provenienti da altre province
che non solo hanno incrementato l’assegno di personale sulla nostra Provincia
ma hanno anche occupato posti destinati a coprire il nostro esubero.
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Vi informiamo pertanto
che il surplus di personale che si è ulteriormente creato andrà a rimpinguare
il personale di altre province magari lasciati scoperti da qualcuno dei “14
talentuosi” promossi o di fatto trasferiti anche in barba alle mobilitĂ
provinciali regionali e addirittura nazionali per quelli provenienti dalla
Basilicata.
Le lacrime da versare
in questi giorni per alcuni colleghi e padri o madri di famiglia sono destinate
ad aumentare, infatti verranno mobilitati coattivamente 6 colleghi Taranto
cittĂ 1 da Martina Franca due da Ginosa e uno da Massacra per un totale di 10
portalettere.
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La domanda nasce purtroppo
spontanea diceva il buon Lubrano è possibile che in tutta la provincia di
Taranto non ci fossero “14 talentuosi” disponibili a ricoprire nuove figure
professionali e oltretutto utili ad evitare i trasferimenti coatti?
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Chi è il responsabile di
questa barbarie… è possibile che le conseguenze di questi “giambotti” li
debbano sempre e solo pagare i lavoratori e la qualitĂ del servizio?Â
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Senza andare a sollevare
problematiche sui metodi di selezione (senza dubbio discutibili) da noi giĂ
segnalate e denunciate in passato riteniamo che si sia compiuta un’azione
contraria da parte aziendale rispetto all’accordo sottoscritto per il taglio
delle zone e pertanto preannunciamo nuovamente la nostra ulteriore discesa in
campo al fianco di quei lavoratori che subiranno questo tipo di sopruso e
vessazione.
I nostri legali saranno
a vostra disposizione gratuitamente.
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Siamo stanchi di
veder spogliare quotidianamente Pulcinella per vestire Arlecchino
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