HOME D.E. GUEST BOOK SPORT ISCRIVITI DELFINARIO LINKS COOKIE POLICY


•   Taranto, tutto pronto per la Festa di Sant'Antonio 2019
•   “Storia e Architettura”
“San Pietro: l’altra Basilica”.

•   Attenti a quei due: confronto diretto tra Mare e Terra in una sfida tra grandi chef
•   “Percorsi educativi per una società interculturale”
•   MAGNA GRECIA AWARDS 2019


•   MANDURIA (TA): La Coldiretti nella gestione del Parco dei Messapi
•   RICONOSCIMENTO NAZIONALE PER IL PIZZAIOLO TARANTINO PROFESSIONISTA MICHELE DI BARI
•   PULSANO: IL COMUNE FA COPRIRE TUTTE LE BUCHE SU VIA TARANTO



•   Riesame AIA ex Ilva: le valutazioni e richieste di Legambiente
•   Il Dossier Taranto di Legambiente sull’ex Ilva
•   GRETA CHIAMA TARANTO


•  U Tarde nuestre -
rassegna quotidiana

•  Basket
•  Atletica
•  Delfini Erranti Touch Rugby Taranto
•  Altri


Notizie
Ricorrenze
Raccolta Foto


Google
Web DelfiniErranti.Org



stampa l'articolo
Capatosta e Il pasto della tarantola: a breve al TaTÀ
venerdì 17 ottobre 2014

da Crest_Area Comunicazione




 

Cari Amici,

il Crest è lieto di segnalarvi, sabato 18 ottobre 2014, al TaTÀ di Taranto, nell'ambito della rassegna l’autunno dei teatri, un doppio evento: alle ore 19.30, Il pasto della tarantola, degustazione teatralizzata di prodotti tipici salentini “firmata” Koreja, e, a seguire, alle ore 21, Capatosta, spettacolo scritto e interpretato da Gaetano Colella (in scena con Andrea Simonetti), per la regia di Enrico Messina, produzione Crest-Teatri Abitati. Biglietto serata 10 euro. Info: 099.4725780 - 366.3473430.

Molti pensano che il gusto sia l’unico senso veramente importante quando si mangia e si gode del piacere del cibo ma in realtà non è così. Durante l’assaggio si utilizzano tutti i cinque sensi: vista, udito, tatto, gusto e olfatto. L’allestimento de Il pasto della tarantola è costituito da una serie di postazioni per una degustazione individuale guidata. Attraverso un ascolto in cuffia le attrici-cameriere accompagneranno lo spettatore-avventore alla scoperta dei sapori salentini, specchio e testimonianza della cultura da cui sono nati. Durante la performance sarà possibile degustare lampascioni, scapèce, pomodori secchi sott’olio, africani e vino negroamaro, tutti sapori da cui emerge la luce riverberante del Salento, la pietra tenera degli edifici barocchi, la condizione geografica della penisola salentina e il pellegrinaggio delle tarantolate, morse dal ragno soprattutto d’estate quando le donne erano più impegnate nel lavoro dei campi. La performance (25’), riservata a 30 spettatori (con prenotazione obbligatoria), sarà presentata quattro volte durante la serata (ore 19.30 - 20.30 – 22 - 23): biglietto 5 euro, se non abbinato con l’altro spettacolo in programmazione.

Con Capatosta siamo nello stabilimento più grande d’Europa, l’Ilva di Taranto, in uno dei tanti reparti giganteschi della fabbrica, Acciaieria 1 reparto RH, dove l’acciaio fuso transita per raggiungere il reparto della colata e gli operai sono chiamati a controllare la qualità della miscela. Dal 1962 in questa fabbrica ci sono generazioni di operai che si avvicendano, si confrontano, si scontrano e si uniscono. I padri hanno fatto posto ai figli e ai nipoti senza che nulla sia intervenuto a modificare questo flusso di forza lavoro. Si sono tramandati saperi ed esperienze così come usi e abusi, leggi tacite e modi di fare. Sembra che in questo scenario nulla sia destinato a mutare, che i figli erediteranno fatica e privilegi dei padri. Ma è davvero così? Nuova drammaturgia, teatro civile… etichette possibili per una urgenza che non vuole essere chiusa o bollata con un’etichetta, ma vuole essere un prendere parola, restituire un sentimento di dolore e di impotenza insieme, condividendolo con una città e non solo, come solo il teatro può fare. Solo i gesti, i volti, le voci di attori possono riuscire a raccontare il sangue di una città ferita e divisa. Oltre l’informazione.

Con i migliori saluti,
area comunicazione CREST

 ------------------------------------

Taranto | TaTÀ, via Grazia Deledda ai Tamburi
orario botteghino: mercoledì e venerdì ore 16 - 19, venerdì ore 10- 13

sabato 18 ottobre 2014

Koreja - Teatro Stabile d’Innovazione del Salento
IL PASTO DELLA TARANTOLA (25’)
degustazione teatralizzata di prodotti tipici salentini
testi, video e regia Silvio Panini e Paolo Pagliani 
con Annachiara Ingrosso e Ottavia Perrone 
consulenza artistica Salvatore Tramacere 
realizzazione scenografie Mario Daniele

Crest - Teatri Abitati
CAPATOSTA (60’)
scritto da Gaetano Colella
regia Enrico Messina
con Gaetano Colella e Andrea Simonetti
composizione sonora Mirko Lodedo
scene Massimo Staich
disegno luci Fausto Bonvini
datore luci Vito Marra
in collaborazione con Armamaxa teatro

 

● Durante la programmazione serale, il TaTÀ si fa tata: un innovativo servizio (gratuito) che offre ai genitori la possibilità di assistere agli spettacoli della rassegna “l’autunno dei teatri”, affidando (dalle ore 20 sino al termine dell’evento) i propri figli alle animatrici dello Junior TaTÀ, che li accompagneranno in attività educative e ludiche in una sala adiacente al teatro di via Deledda. Il servizio (max 15 bambini dai 5 ai 13 anni) necessita di prenotazione almeno un giorno prima dello spettacolo.

 

Consulta il programma della rassegna l’autunno dei teatri nel dettaglio 




Segnala questa pagina
mappa del sito

Per un tuo commento scrivi sul Guest Book del Delfini Erranti


home   cookie policy guest book   sport   cultura   società   ambiente   delfinario   blunote