Richiesta urgente di Commissariamento Comune di Taranto e Comune di Lizzano
mercoledì 8 ottobre 2014
da meridionalista@libero.it
PARTITO UNITARIO DEL SUD denominato “GRANNE SUDD”
Largo Bino,2 – 74020 LIZZANO - Mail meridionalista@libero.it - Tel. 345 76 414 87
Al Ministro degli Interni Presso il Prefetto di Taranto
Alla stampa cartacea e televisiva
Oggetto: richiesta urgente, nel Commissariare il Comune di Taranto
Spett. Ministro,
da tempo, abbiamo richiesto inutilmente, di commissariare il Comune di Lizzano, sia per avvenute gravissime azioni violente, su persone e cose, sia per l’accertato comportamento illegale-illegittimo reato di voti di scambio, che hanno consentito a personaggi incapaci-antidemocratici, di occupare le istituzioni e consentire quindi il proliferare della sacra corona unita in Lizzano e altrove.
Infatti, anche nel capoluogo, si è verificato la stessa cosa, con esponenti chiaramente riconoscibili, che pare ai signori dell’antimafia non hanno ancora collegato ed hanno marginalizzato il problema, definendoli solo mafiosi.
Pertanto, la simile associazione, viene ricostruita allo stesso modo, tutti vecchi malavitosi che “appartengono” a due clan, che da anni viene affermato dall’antimafia: “ questi a suon di pallottole ed attentati dinamitardi era riuscito ad imporre un consistente predominio sugli affari illeciti nella città di Taranto”
Insomma, la città viene definita mafiosa, dopo essere stata dissestata da politici corrotti, che certamente hanno consentito l’infiltrazione di associazioni malavitose, come se fossero caduti dal cielo, invece è chiaro la presenza ormai diffusa nel territorio, di tali personaggi-famiglie-adepti, utili solo a sostenere qualsiasi amministrazione in cambio di favori e di sostegno alla malavita organizzata.
Per tutto questo e per quello che ancora non si accinge a fare, bisogna che Lei minsitro degli interni, intervenga urgentemente e allontani gli amministratori da una città , da tempo occupata dal malaffare, che ha prodotto danni incalcolabili, sia all’ambiente che alla stessa comunità .
Infine, il partito unitario del Sud, denominato “Granne Sudd”,
sollecita
il Ministro Alfano ad intervenire drasticamente in questa Comunità , che a parer nostro è altamente condizionata da forti gruppi di potere, che usano anche l’associazione malavitosa, per restare nello sfruttare le risorse, impoverendo famiglie e penalizzando chi osa alzare la testa.
Nell’attesa di liberarci, da qualsiasi infiltrazione mafiosa, sabato 11 ottobre, terremo una conferenza stampa per illustrare le iniziative, sia per far conoscere le gravissime responsabilità delle Istituzioni, sia per liberare il paese da tutte le cosche mafiose e non.
Invitiamo, il sig. Ministro a partecipare, in modo che la ComunitĂ venga da subito a conoscenza del radicale cambiamento che il Paese si aspetta e pretende, per sabato 11 ottobre, in Piazza Immacolata, sotto le redazioni dei giornali, alle ore 10,00- Distinti Saluti. Il Presidente di Granne Sudd, Peppe Quaranta
Taranto 8 ottobre 2014
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Spett.le Presidente della Repubblica
Spett.le Ministero degli Interni
Spett.le Ministero di Grazia e Giustizia
Spett.le Presidente Regione Puglia
Spett.le Direzione Investigativa Antimafia di Lecce
Spett.le Prefetto di Taranto
Spett.le Questore di Taranto
Spett.li Gruppi Parlamentari
…
Spett.li Segretari
…
DECISIONI ASSUNTE DAI GRUPPI POLITICI E SOCIALI,
DOPO UNA SINTESI DEGLI INCONTRI SVOLTI NEL MESE DI SETTEMBRE 2014 E AVENTI PER OGGETTO: "RICHIESTA COMMISSARIAMENTO COMUNE DI LIZZANO";
Le Forze politiche e Sociali di questo Pase, che si oppongono attivamente all’attuale Amministrazione Comunale, rea dei gravissimi comportamenti sotto il profilo etico e morale oltrechè per la responsabilità del disastro culturale, economico, ambientale, sanitario e sociale in cui versa il territorio di Lizzano e marina di Lizzano
DICHIARANO
di essere SFIDUCIATI, sia della crisi che incombe e attanaglia pericolosamente la cittadinanza (senza che l'amministrazione faccia alcun tentativo di porvi rimedio) sia dagli accadimenti criminosi, che sin dall’anno 2011 sono stati denunciati da cittadini, comitati, associazioni e partiti politici in tutte le sedi opportune e soprattutto inviate al Prefetto e Questore di Taranto, al Presidente della Regione Puglia e all’intera stampa locale; accadimenti che hanno avuto una grave escalation progressiva, ad un certo punto giunta ad una serie di attentati rivolti a parecchi consiglieri di opposizione, evento seguito da una forte reazione “militare” nel territorio da parte dello Stato, la quale ha provocato la scesa in campo della Direzione Investigativa Antimafia di Lecce, laddove prontamente sono stati catturati elementi appartenenti alla sacra corona unita (undici dei quali accusati risponderanno, oltre che ad altri reati, anche di voto di scambio per aver impedito libere consultazioni elettorali-elezioni comunali), dimostrando che nel nostro paese una associazione criminale intrattiene e collabora con esponenti delle Istituzioni locali.
Pertanto, le sopraindicate forze politiche e sociali, avendo alcune addirittura richiesto con insistenza già anni addietro l'intervento delle istituzioni riguardo al grave fenomeno (vedi allegati), mettono a conoscenza tutta la stampa locale, sia gli organi dello Stato (dal presidente del consiglio al Ministro degli Interni, sino a tutti i Ministri, Sottosegretari e Segretari di tutti i Partiti), sia gli esponenti periferici delle Istituzioni, che l’intera popolazione di Lizzano, della scelta necessaria di liberarci radicalmente, di qualunque elemento che possa ancora inquinare il nostro Paese;
RICHIEDONO
a tutti gli organi preposti, la presenza di un organismo dello Stato, che possa urgentemente allontanare l’intera amministrazione comunale, per controllare e verificare approfonditamente, tutte le cause di questa presenza violenta e criminale e per garantire a tutti di vivere liberamente, pacificamente e non sentirsi minacciati, intimiditi e condizionati fortemente (come evidenziato dalla stampa locale, infatti, pare che alcuni rappresentanti istituzionali abbiano intrattenuto rapporti con soggetti appartenenti all’organizzazione criminale);
ANNUNCIANO
una prima manifestazione pubblica sotto la sede del Municipio, dove tutti potranno partecipare per invitare questa amministrazione, chiaramente abusiva e illegittima a lasciare il Municipio in mano allo Stato e ai suoi rappresentanti, in modo da permettere di liberarci dall'inquinamento socio-politico e finalmente rilanciare il Paese, da ogni punto vista.
Infine, comunicano la costituzione di un organismo finalizzato alla lotta civile ed alla vigilanza, per sostenere lo Stato nel riscatto del nostro territorio, attraverso una auspicabile futura gestione amministrativa che sia piĂą leale e trasparente verso i cittadini, e che non sia sorda e omertosa come questa appare ormai da tempo.
Lizzano, 29 settembre 2014
I sottoscritti
Comitato Lizzano Libera
Movimento Lizzano Futura
Movimento Lizzano Nuova
Comitato Lavoro
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