Libera: "preoccupati per illegalità diffusa e ramificata"
martedì 7 ottobre 2014
comunicato stampa
L'operazione Alias, condotta nelle scorse ore dalle forze dell'ordine, riaccende i riflettori su un tema troppo spesso sottovalutato: l'infiltrazione dei gruppi criminali nelle attività economiche, politiche e sociali cittadine. Il coordinamento tarantino di "Libera: associazioni, nomi e numeri contro le mafie", accanto al plauso per gli agenti di Polizia che hanno arrestato i presunti appartenenti al clan criminale, esprime la più profonda preoccupazione per le situazioni di illegalità diffusa. Le recenti indagini hanno accertato quanto il potere malavitoso fosse ramificato e radicato in città . Accanto alla violenza criminale più efferata sono tanti i comportamenti mafiosi che tutti i giorni si verificano. Racket, usura, spaccio di sostanze stupefacenti, raccomandazioni sono solo alcuni dei fenomeni con cui i gruppi di potere malavitosi marcano la loro influenza sul territorio. È necessario sviluppare una questione morale che interessi tutti i settori del vivere in comunità , in particolare la politica. La legalità non può essere considerata un intralcio ma costituisce un fattore indispensabile per lo sviluppo del Paese. Soprattutto in un momento delicato come questo "Libera" Taranto invita all'attuazione, da parte del mondo politico ed istituzionale, di provvedimenti che incentivino il rispetto delle regole e garantiscano i diritti fondamentali delle persone. Il coordinamento ionico chiede, inoltre, all'amministrazione comunale di eliminare quelle situazioni di illegalità che ancora persistono, che la trasparenza caratterizzi gli atti amministrativi e che si proceda a gare pubbliche soprattutto in quei casi in cui i contratti o convenzioni sono scaduti o prorogati da anni. Così sarà possibile creare quegli anticorpi indispensabili per combattere l'illegalità , la corruzione, le mafie. Libera, infine, auspica il superamento del muro di omertà e la piena collaborazione tra cittadini e forze dell'ordine per garantire i criminali alla giustizia.
Luca Caretta Addetto stampa Libera Taranto
Segnala questa pagina
mappa del sito
|